Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] (n. 1952), da quanti prediligono una poesia grammaticale e testuale. Riconducibile in parte alla riconsiderazione del 1954), F. Debluë (n. 1950), P.-A. Tâche (n. 1940). Nel genere del romanzo, l'autore più importante rimane J. Chessex (n. 1934), la ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] regolare l'esercizio critico con norme di evidenza grammaticale. L'estensione del rapporto langue/parole, del moderno, e via via fino agli autori più recenti, il genere saggio può essere riportato con tutta la sua varietà alla definizione quanto ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] in tradizione nuova. Se si bada a tradurlo in istituzioni grammaticali, come per la prima volta fu tentato dalla scuola linguistica relazioni. Noi abbiamo un'unica tonalità, ma essa è di un genere ben misero" (v. Busoni, 19542, p. 147). Dobbiamo così ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] di ‟Poesia" fino a quei momento e il simbolismo in genere non erano più soddisfacenti, e che era ormai necessario ‟scendere la presenza di cifre, segni matematici, infiniti, la libertà grammaticale e sintattica. I rumori (l'onomatopea), gli odori e ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] nelle scuole umanistiche, dalla diretta interpretazione grammaticale e retorica degli autori che assunse, sempre facilità da qualsiasi mente umana, ben capace di notare, in ogni genere d'arte, i vari gradi di chiarezza e di universalità delle singole ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] che soltanto l'audacia e l'autorità di un uomo di genio poteva allora far risonare nel primo verso del poema. Nasceva
ove in quel perdon tronco a dispetto della regola grammaticale puoi avvertire il sentimento attonito della donna morente che con ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] corso elementare (pronuncia e studio delle flessioni regolari), corso grammaticale (diviso in parte metodica, con lo studio di tipica è anche la tendenza a far confluire nell'epistola il genere trattatistico (vi si trova, per esempio, un vero e ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] gravitarono attorno, e la cui produzione occupa, genere per genere, il primo posto nella più estesa e organica ; E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli con prospetto grammaticale e glossario, nuova edizione riveduta e aumentata a cura di F ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] del sec. XIII), che rappresenta la trascrizione di un genere orale ben noto in area romanza.
Si consolida nel antico volgare in Piemonte, fasc. III, Frammenti vari di una Miscellanea Grammaticale di Biella, Torino 1966, p. 16; G. Rohlfs, Grammatica ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] Eusebio fa una delle caratteristiche del suo stile letterario – e il genere del commento biblico, che gli era familiare grazie alla lettura di Origene (riferimenti a lezioni concorrenti, analisi grammaticale, allusioni alla lingua ebraica o alle ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...