Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] gesti simbolici non ci sono vere e proprie categorie grammaticali, come nome o verbo, ma tuttavia è possibile il capo è leggermente inclinato da una parte, e in genere non c’è aggrottamento delle sopracciglia né espressione di curiosità. ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] di Mario; Borgna & Serianni 1994: 6).
In un genere vocale basato sul facile ascolto, è ovvia, a tutte le Fabi)
Non mancano, già da anni, oculate infrazioni alla norma grammaticale, da «Ancora una volta ho rimasto solo [...]. Ancora una volta ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] visibili di altre perché utilizzate nei media, e coincidono in genere con le varietà del luogo di produzione.
L’italiano scritto ) oppure segnalarne la trascrizione fonetica e la categoria grammaticale (Radutzky et al. 1992). Inoltre, non disponendo ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] il punto di osservazione alla lingua e alla tradizione grammaticale e scolastica italiana, quest’inventario ha retto per almeno .). Esistono tratti comuni a più categorie (ad es., il genere e il numero caratterizzano sia il nome che il verbo) ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] mai scendere al di sotto della soglia della norma grammaticale (si notino gli inserti nominali e le espressioni a fumetti, a sfondo perlopiù autobiografico, divenuto oggi il genere di fumetto per antonomasia, come mostra il successo mondiale di ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] in base al soggetto logico della frase e non a quello grammaticale: io sono una persona che vivo con poco.
Un c’è mica Luis Armstrong tipo Every time every word e roba del genere
Molti dei verbi più ricorrenti devono la loro frequenza anche al fatto ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] italiano come) in situazioni di contatto commerciale o d’altro genere tra popolazioni che non hanno una lingua in comune.
L’ per lo più ➔ dialettismi) inseriti in un contesto grammaticale spagnolo e, viceversa, di ispanismi adattati secondo le ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] usata come nome (denominazione comune per le piante del genere Miosotide); alla stregua di un nome (invariabile), non di frase, preso così com’è, si cristallizza in un elemento grammaticale o lessicale: è il caso del già citato non ti scordar di ...
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In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] componenti di una collocazione mantengono le proprie funzioni grammaticali anche variandone l’ordine (la guerra è . alta opinione
b. vasto orizzonte
In costrutti di questo genere i collocati hanno a volte un’estensione molto limitata e formano ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] aspetto lessicale (nomi di animali, vegetali, ecc.) e grammaticale (forme semplici o composte, per es. le frequenti e Anzoleti a Chioggia. Anche altrove i soprannomi assumono marcatura di genere: a Noto u Catanisi per il maschile, a Catanisa per il ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...