Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] la necessità di uno snellimento della paludata lingua letteraria italiana; il Vannetti nell'accogliere la distinzione fra genio rettorico e geniogrammaticale e nell'indicare la dote fondamentale di una lingua nella sua capacità di offrire ad ogni ...
Leggi Tutto
IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] e le composizioni poetiche. I. scrisse anche un trattato grammaticale, il Sefer Boḥan, conservato manoscritto presso la Biblioteca Palatina fu tra i principali scrittori di maqamot, genere tipico della letteratura araba medievale mutuato nella ...
Leggi Tutto
LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] XV secolo di proprietà del L., contenente scritti di natura grammaticale, è conservato presso la Biblioteca nazionale Marciana di Venezia: Mss La tradizione casiana in Italia e il formarsi di un genere letterario, in Id., "Galateo" e galatei. La ...
Leggi Tutto
Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] visione politica, e in particolare la crisi della sua prima educazione grammaticale e rettorica (se è vero che il Cesarotti, con la e il termine conclusivo alle storie, rispettivamente, del genere narrativo e di quello lirico, ma fin da allora ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] ogni possibilità di partecipazione a cariche politiche o pubbliche in genere, mentre un figlio del fratello di G., Bonandrea di adoperate; la seconda affronta invece argomenti di carattere grammaticale e stilistico quali il cursus e la punteggiatura ...
Leggi Tutto
PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] più volte interrogato, analizzato, approfondito. L’‘io’ grammaticale, usato come oggetto o soggetto, divenne il punto di dedicarsi, in vista di una pubblicazione, a un genere di scrittura caratterizzato dalla brevità e dall’aspetto frammentario: nel ...
Leggi Tutto
FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] originale commento dei testi piuttosto estetico che non storico e grammaticale.
Dall'ambiente torinese mutuò però anche l'influenza di lavori scientifici. concepiti come contributi alla storia del "genere" del romanzo storico. Pubblicò un Saggio di ...
Leggi Tutto
CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] e alla pronunzia e ortografia. Le regole esposte sono in genere corredate da esempi tratti prevalentemente da scrittori dei sec. XIV e mero strumento di sistemazione didattica della materia grammaticale, approdante a una precettistica rigorosa e ...
Leggi Tutto
BORFONI, Folchino
**
Appartenente a un'agiata famiglia cremonese, di cui si hanno notizie a partire dal 1204, esercitò la professione di retore e di grammatico nella sua città natale tra la fine del [...] sia pure per poco, la più antica compilazione del genere, nella quale è seguito il metodo medievale di accoppiare pp. 353-365; R. Sabbadini, Elementi nazionali della teoria grammaticale dei Romani, in Studi italiani di filologia classica, XIV (1906 ...
Leggi Tutto
GAUTERI, Giovanni
Alessandro Vitale Brovarone
Nacque nel XV secolo, in data imprecisata, a Demonte, presso Cuneo. Di lui si hanno pochissime notizie: fu maestro (rector scolarum) a Saluzzo nel 1480 [...] . Il carattere delle glosse è principalmente metrico e grammaticale (in diretta connessione con l'attività didattica del G Elegantiae di Lorenzo Valla. A un interesse lessicale e in genere erudito fanno capo altre glosse; in particolare, è da ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...