Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] ancora che il sesso che essa presenta alla nascita. L'individuo ha inoltre la possibilità di modificare la propria identità di genere nel corso della vita (Lang 1996, p. 185).
Come emerge da queste considerazioni, quando si parla di corpi, e di corpi ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] più spostata verso terra il trasporto dei granuli è generalizzato verso la costa.
Linguistica
In grammatica, genere n., generegrammaticale, presente nella maggior parte delle lingue indoeuropee antiche insieme al maschile e al femminile, in origine ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] infrarosso); b) un trasduttore di ingresso (in genere chiamato rivelatore) che solitamente converte il segnale analitico basa sulle statistiche, contando note, valori, ritmi ecc. L’ a. grammaticale (M. Baroni, R. Dalmonte e C. Jacoboni) riprende la ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] L’istante di passaggio del Sole al meridiano locale non coincide, in genere, con il mezzogiorno medio; si dice equazione del t. il valore di processo espressa da un verbo, assume rilievo grammaticale nella maggior parte delle lingue, e viene espressa ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] stimolano a un radicale ripensamento del concetto stesso di genere.
Arte
I g. artistici possono essere considerati (nell’inglese è attualmente limitata ai pronomi). Il g. grammaticale in nessuna lingua storica appare strettamente coerente con il g. ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] suo impegno politico in un linguaggio ermetico, svincolato dai canoni grammaticali (il romanzo Les rides du lion, 1989; la flessibilità dei canoni poetici ha permesso l'emergere di un nuovo genere letterario, la prosa poetica o poema in prosa (al-ši ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] sull'evento è alla base di una capitale distinzione grammaticale, quella tra verbi transitivi e intransitivi. I verbi cancellata (propria di quelli bassi). In un caso di questo genere, tutte le varianti identificate fanno parte della stessa lingua, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] e fa nell'atto suo proprio (come le operazioni logiche e grammaticali). Il terzo è quello che la ragione considera e fa nelle che costituisce una delle fonti di Pietro Lombardo.
Il genere delle summe riguarda anche ambiti diversi da quello teologico ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] medievale, in un periodo in cui nel mondo occidentale questo genere di studi non superava il livello delle cronache. (Nasr altri grammatici sanscriti e possedevano la nozione dello zero grammaticale. è probabile, quindi, che la scoperta dello zero ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] parole fanno la loro apparizione)? Oppure assisteremo a un costante e regolare interscambio tra sviluppo lessicale e grammaticale, del genere che ci si aspetterebbe se le parole e la grammatica rappresentassero due aspetti dello stesso sistema?
Dall ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...