NOSSIDE (Νοσσίς, Nossis)
Camillo Cessi
Poetessa greca di Locri d'Italia, fiorì nel primo quarto del secolo III a. C., dacché ricorda la morte di Rintone, vissuto sotto il prímo Tolomeo, e la vittoria [...] IX, 332, descrive la statua di un'etera, in questo la poetessa indulge al carattere del tempo che ama tale genereletterario, indipendentemente dal carattere dell'artista. La convenzionalità scolastica, per cui l'arte di N. s'accomuna con quella del ...
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Scrittore olandese, nato ad Amsterdam il 7 settembre 1756, morto a Haarlem il 18 dicembre 1831. Per la sua genialità, per la sua profonda erudizione e specialmente per il suo entusiasmo ha esercitato una [...] del B. furono pubblicate dal suo allievo Da Costa; ma l'edizione presenta l'inconveniente che tutto è stato raggruppato per genereletterario, arbitrariamente.
Bibl.: R. A. Kollewijn, B. zijn leven en werken (B., la sua vita e le sue opere), voll. 2 ...
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. Dal sec. XIII si sogliono designare con questo nome alcune raccolte di scolî alla Sacra Scrittura (in gr. ἐκλογαί, più tardi σειρά) messe insieme da tardi compilatori (sec. VI e segg.) unendo passi di [...] un determinato brano della Scrittura. Si tratta in sostanza di vere e proprie antologie di esegesi biblica che, come genereletterario, vanno riferite e riavvicinate più alle collezioni degli scolî ai classici e degli scolî giuridici (v. scolio) che ...
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REPACI, Leonida
Emanuele Trevi
(App. I, p. 966)
Scrittore italiano, morto a Roma il 19 luglio 1985. Partigiano a Roma, dopo la Liberazione fondò con R. Angiolillo e diresse per pochi mesi il quotidiano [...] dal saggio sul concittadino Francesco Cilea (1953; nuova ed., 1964). In vecchiaia, R. si è inoltre rivolto al genereletterario degli esordì, la poesia, dando alle stampe le raccolte Poemetti civili (1970-71) (1973), La parola attiva. Poesia ...
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Scrittrice francese nata verso la metà del sec. XVII; morta nel 1708. Deve la sua fama principalmente alle sue opere d'immaginazione. Oltre a un romanzo, Histoire d'Hippolyte comte de Douglas, abbiamo [...] celebrità quanta i racconti del Perrault. A questa ed alle altre sue fiabe si riconosce l'ingenuità appropriata a tal genereletterario, accompagnata a finezza e buon gusto; una semplicità di stile che ne rende gradevole la lettura; e, pure nel ...
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BEVILACQUA, Alberto (App. IV, i, p. 258)
Scrittore e regista cinematografico. Nel 1978 ha pubblicato Una scandalosa giovinezza, storia ambientata nel periodo compreso tra i moti contadini della Padania [...] ha pubblicato Gialloparma con titolo dal doppio significato: giallo come il colore delle case di Parma e giallo come il genereletterario di cui ha la suspense e il congegno narrativo. In questo romanzo l'autore tratteggia un quadro piuttosto amaro ...
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Sono così chiamati gli scrittori delle cronache ateniesi, che raggruppavano i fatti della storia d'Atene in ordine annalistico, secondo la successione degli arconti. Il più antico attidografo non è un [...] le ingenuità critiche, che in essi si notano, sono comuni agli storici più reputati.
La denominazione tecnica di questo genereletterario fu Atthis ('Ατϑίς); Tucidide (I, 97, 2) però chiama l'opera di Ellanico "composizione storica attica" (ἀττική ...
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Nella letteratura bizantina è una predica in versi, che consta di circa 18-24 strofe aventi un'uguale struttura metrica, e di un proemio (κουκούλιον) di metro differente. Il ritornello finale del proemio [...] comune uno spiccato movimento drammatico (dialogo, monologo, ecc.) e l'esuberanza di artifici retorici. I precedenti di questo genereletterario sono da ricercarsi nella poesia siriaca dei secoli IV e V, in Metodio d'Olimpo, e nei dialoghi acrostici ...
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Critico teatrale, nato a Firenze il 22 novembre 1919, morto a Milano il 16 febbraio 1987. Si considerava figlio d'arte in quanto entrambi i genitori, Guido e Nella, erano stati attori ed egli stesso da [...] nelle produzioni contemporanee i potenziali classici del futuro. Per De M. il teatro appariva più che un genereletterario la metafora della vita umana racchiusa tra scrittura e comunicazione. Dopo un sofferto impegno durato tredici anni diede ...
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GUNKEL, Hermann
Giuseppe Ricciotti
Biblista e storico delle religioni, nato a Springe (Hannover) il 23 maggio 1862, morto l'11 marzo 1932. Divenne libero docente all'università di Gottinga nel 1888, [...] critica biblica uno dei più spiccati rappresentanti del metodo storico-religioso e dell'applicazione dei principî del genereletterario nell'esame dei documenti confluiti nella Bibbia.
Opere principali: Schöpfung und Chaos in Urzeit und Endzeit, 2 ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...