PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] che erano parte, insieme con le altre opere del genere, di un vasto progetto di illustrazione dell’etica aristotelica in M.L. Doglio, Il ‘dichiarar per lettera’ del Pontano, in Critica letteraria, 1994-95, 88-89, pp. 5-32 (in appendice, Regesto delle ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] un livello astratto e iperbolico che farà scuola all'apologetica del secolo successivo.
Sebbene relegata a genereletterario inferiore, la poesia encomiastica produceva espressioni magari di gusto non eccelso - tocca dire -, ma comunque accettate ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] del Nuovo Testamento, gli apostoli Giacomo, Pietro e Paolo. Quelle attribuite a Giacomo e a Pietro sviluppano il genereletterario del dialogo: domande dei discepoli si alternano alle spiegazioni di Gesù e all'analisi delle visioni profetiche. L ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] pracriti, ovvero lingue locali, un cenno a parte meritano alcuni poemi profani in lingua Tamil raccolti nel terzo Sangam (antico genereletterario di contenuto epico-romantico). Questi, compilati in momenti diversi fra il I sec. a.C. e i primi secoli ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] il nome di ślokavārttika 'glossa composta in śloka' (verso di trentadue sillabe, di amplissima diffusione in ogni genereletterario); due esempi illustri sono quelli dovuti a Kumārila e ad Abhinavagupta. Secondo la classica definizione di Nāgeśa, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] analoga a quella vigente in tutta la cultura del tempo. In effetti, mentre continuava la tradizione della storia come genereletterario, con tutti i connessi problemi di retorica e di stile, l’attenzione si andò concentrando sempre di più su ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] mano sono ammirate, imitate, diffuse da un'intensa circolazione manoscritta, persino stampate -, pure, una sorta di genereletterario. "Storici componimenti" le dirà Marco Foscarini (17). Rapporti che spesso sono degli autentici saggi monografici ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] ) del primo libro del romanzo picaresco di Mateo Alemàn, Guzmán de Alfarache. Ad esso farà seguito nel 1615 il secondo. Un nuovo appassionante genereletterario fa così il suo ingresso in Italia. Nel 1622 il Barezzi pubblica il capolavoro del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] successivamente e utilizzate da Pietro d'Ailly).
Tutti i successivi trattati di astrologia mondiale derivarono da questo genereletterario astrologico basato sulle grandi congiunzioni, che rimase in auge fino al 1711, quando Henri de Boulanvilliers ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] appariscono e più civili e più colti»; veniva così rovesciato anche l'altro appunto, che il romanzo fosse nato come genereletterario in età di decadenza: che era il luogo comune più diffuso ancora quando prese voga il romanzo storico.
Il Manzoni ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...