CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] religioso della fine del Medioevo.A partire dall'inizio del sec. 13° si sviluppò e si diffuse in Europa un nuovo genereletterario dedicato alla vita di C. e, in particolare, alla sua passione, assunta in qualche caso a unico oggetto di meditazione ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] e la nuova considerazione di cui godeva una formazione medica basata sui testi hanno dato vita a un nuovo genereletterario, quello delle raccolte di casi clinici. Queste descrizioni del trattamento dei singoli pazienti si dimostrarono un eccellente ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] del Bembo e dello Speroni. Ecco allora spiegato, innanzitutto, il lungo silenzio dello Straparola, poi il passaggio di genereletterario (dalla lirica alla novella) e infine il ricupero di più di un modulo boccacciano nell'ambito delle Piacevoli ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] dovuto sorgere dove si fossero fermate dodici gru. Ora, se il numero otto delle visioni rientra nella logica del genereletterario, dato il significato divino e perciò eterno collegato a tale numero, il fondatore della città è, nel racconto dell ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] filosofi ‒ di cui sono per noi documento essenziale le Vite di Diogene Laerzio ‒ non sembra che rappresentassero un genereletterario molto praticato. Un'eccezione è costituita dalla biografia di Archimede, ma ciò dipese in primo luogo dal suo ruolo ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genereletterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di ciò che è e finanche di ciò potrebbe o dovrebbe essere. Questa molteplicità di piani temporali si riflette anche nel genereletterario: lo speculum, nelle sue diverse articolazioni, è un ponte tra gli esempi del passato, la presa di coscienza del ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] di un’autorità per legittimare la propria posizione in medicina, e in parte attraverso la prospettiva del genereletterario biografico. Pressoché interamente inventata, la biografia ippocratica è stata dunque arricchita di falsificazioni, aneddoti e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] soddisfatta dal Testo Sacro, trovò uno sbocco nei pellegrinaggi e nelle crociate, dando luogo a un genereletterario specifico, la descriptio Terrae Sanctae, dove, tuttavia, l'importanza attribuita alle informazioni geografiche era, nella maggior ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] le facoltà. Perciò di Dio sono l’argomento, le cose, le idee, mentre dell’uomo l’ordine delle idee, il genereletterario, lo stile, la lingua»114.
In quanto divinamente ispirata, la Bibbia è inerrante:
«Dio si rende garante di quanto scrive ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] si trasforma da mitologema di un''età dell'oro' perduta in proiezione utopica di un 'mondo nuovo'.
Di fatto l'unico genereletterario non codificato dalla poetica classica e non entrato nel sistema gerarchico dei generi, insomma una sorta di parvenu ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...