L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] ne sono gli indizi più evidenti. L'arte della parola, la suasoria, la retorica, il dialogo elevato a genereletterario europeo in particolare dal Bembo, possono e devono unire, nella comunicazione e nella comunicabilità, gli uomini di cultura al ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] di un Costantino maximus Augustus.
La patria di Costantino
Secondo le regole del genereletterario del panegirico, i temi iniziali di un’orazione che rientra in tale genere comprendono sia la patria (πατρίς) sia i maiores (πρόγονοι) del principe di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] dei musulmani.
Il carattere pratico della veterinaria è reso evidente anche dal fatto che non esiste un vero genereletterario dedicato a questa disciplina. Sono soprattutto i vari riferimenti alla cura degli animali inclusi nella letteratura araba ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] la lira; intorno a lui si dispongono in piedi le nove Muse, ciascuna con gli attributi del proprio genereletterario. Alle due estremità della raffigurazione, circondati e protetti dal consesso delle dee, si trovano i committenti, identificabili ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] anche in questo moderno, la lettera privata non è ormai più, come per tanti scrittori fino al suo tempo, un precostituito «genereletterario», un’antenata dell’articolo e del saggio, essa non è tuttavia ancora il mero mezzo di comunicazione corsivo e ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] circostanze specifiche, con le quali l’autore istituisce un collegamento diretto. Una valutazione articolata di questo variegato genereletterario, che tenesse cioè conto sia delle diverse sfumature di significato delle singole opere sia del contesto ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] sec., mentre il suo corrispondente corsivo, hiragana, attribuito al monaco Kōbō Daishi, risalirebbe al IX secolo.
Il genereletterario del monogatari, fiaba, novella o romanzo, nato intorno alla metà del X sec., adotta questo sistema di scrittura ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] , alla primavera, all'estate, all'autunno e all'inverno. Più modestamente, A. Warren ha tentato di difendere il genereletterario, asserendo che esso esiste allo stesso titolo di un'istituzione: i generi servono come modelli di emulazione, come ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] protesta verbale, il ‛manifesto' appunto, che diventerà un vero e proprio genereletterario e sara tanto più influente quanto più sarà letterariamente incisivo, fattualmente documentato, logicamente bene argomentato. Non sarà inutile ricordare che l ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] 'altro secolo e fin allora evitato, della nascita e instaurazione d'un autonomo, proprio ed auto-sufficiente «genereletterario», quale fu lo studio dell'antichità classica, si ravvisa nella sostanziale identità metodica e ideologica di esso studio ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...