Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] 1984 e dall’ed. Blasucci, Casadei 1989 (p. 48), o «segnalati in nota» dall’ed. Inglese 1997.
Struttura, ‘genere’ letterario, titolo
Anche se la circostanza è a lungo sfuggita agli studiosi, il Discorso, esplicitamente definito «ragionamento» dal suo ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] di Folena (1990, p. 255) che il franco-veneto, "prima che un fenomeno culturale e convenzione di genereletterario, dev'essere stato una esperienza comunicativa", nata nei contatti tra francesi e veneziani particolarmente intensi in oltremare (v ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] fosse principalmente esplicativa e divulgativa non si spiegherebbe il suo porsi come scienza o, in altri casi, come un ‛genere' letterario, il suo ricorrere ad argomentazioni astruse e, per lo più, meno accessibili del testo figurativo a cui si ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] 'utopia' coniato da More, che significa letteralmente 'luogo che non esiste', era ormai impiegato per designare sia un genereletterario che un luogo ideale. Sino alla fine del XVIII secolo le utopie erano generalmente concepite come distanti sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] di due tradizioni fortemente interrelate, una italiana e una tedesca, dalle quali prese il via un vero e proprio genereletterario. In Germania il caposcuola di questa tradizione fu il medico militare Conrad (o Konrad) Kyeser di Eichstätt (1366-dopo ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] cui viene presa in esame l'origine divina della tecnica di fabbricazione delle immagini (tema dominante di questo genereletterario), che qui è attribuita a Brahmā; segue quindi una descrizione membro per membro dell'immagine del monarca universale ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] una prospettiva stratificata53. Una delle caratteristiche degli studi eusebiani di Barnes è l’attenzione alle caratteristiche del genereletterario cui di volta in volta i testi di Eusebio afferiscono: tali generi veicolano le informazioni storiche ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] grappoli ricchissimi portati dalle viti". La fondazione del premio fu dettata dall'intenzione di favorire la rinascita di un genereletterario all'epoca un po' desueto e di un settore la cui lontananza dalle cronache ufficiali della cultura è tuttora ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] dantesca e non subisce evoluzione da un'opera all'altra; le variazioni sono soltanto nell'eventuale diversità del genereletterario affrontato: così è nella Monarchia e nelle Epistole, dove l'assunto aulico obbliga D. a costruzioni più ambiziose ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] latini. Il risultato è una forma di commento monstre che porta all'estremo limite le possibilità insite nel genereletterario; esalta magari le capacità virtuosistiche dell'autore, ma più che aprire nuove strade sembra piuttosto esaurire per eccesso ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...