Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] qualche anno prima di lui il Mascardi, avverte che la moda delle acutezze, dopo aver oltrepassato i confini di un genereletterario, contamina la vera eloquenza e minaccia quell'ideale di prosa ragionata e gagliarda verso cui muove, prima ancora del ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] di Piacentino nel 1530, dipende in primo luogo dal fatto di essere ancora una volta la prima opera di un genereletterario estremamente importante, dedicato ad una materia che, come quella del processo, univa i due aspetti scientifico e pratico e che ...
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La famiglia di Croce, gli anni della formazione, le ricerche erudite
Alessandro Savorelli
Gli anni della formazione
Frugando «in caccia di vecchie carte» d’archivio a Napoli e in Abruzzo, durante uno [...] , p. 13). Non si nasconderà in seguito tuttavia, e già dalle prime riscritture dei suoi lavori, che il genereletterario biografico era particolarmente esposto al rischio della decadenza a pura cronaca e alle insidie del ‘romanzesco’ e della «storia ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] più noti S. Maffei, G.V. Gravina, A. Conti, P.I. Martello, P. Calepio, di rialzare le sorti di quel genereletterario in Italia. Maggior favore ha incontrato, forse perché valutato come testimonianza del gusto dell'epoca, il Trattato della perfetta ...
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Giuseppe Parini: Poesie e prose – Introduzione
Lanfranco Caretti
Giuseppe Parini nacque a Bosisio, nella Brianza, da Francesco Maria Parini, commerciante in seta, e Angiola Maria Carpani, il 22 o 23 [...] , alla poesia didascalica del settecento, e anzi fu considerato per molto tempo uno splendido esempio di quel particolare genereletterario. Ma è altrettanto evidente che, a parte la comune esigenza di restituire all’arte un contenuto didattico e ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] il cui nome, tra l'altro, non compare sulle edizioni.
A Ginevra il L. iniziò a dedicarsi anche alle biografie romanzate, genereletterario che confermò la sua fortuna in Europa. Se ottenne un primo notevole successo con il romanzo galante L'amore di ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] , a cura di N. Giannetto, Firenze 1991, ad ind.; A. Matucci, Machiavelli nella storiografia fiorentina: per la storia di un genereletterario, Firenze 1991, ad ind.; F. Chabod, Scritti su Machiavelli, introduzione di C. Vivanti, Torino 1993, ad ind ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] anche per incoraggiare l’offensiva antiturca promossa in quegli anni da Pio V. Il libro costituì un modello per un genereletterario che fiorì e si diffuse in tutta l’Europa cattolica; ebbe numerose edizioni (con ampliamenti) e traduzioni in latino ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] giuridica che nonne riprende necessariamente la motivazione; e con lui dunque le Decisiones s'affermano in sostanza come genereletterario, che è stato avvicinato ai Reports inglesi. Ciò fu accentuato dalla scuola di A. Capece, ed in particolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] a partire dal 1352); l’autore dice di narrare ciò che ha visto in sogno, collocandosi in tal modo nel genereletterario della visione. Nel Trionfo della Passione, diviso in quattro capitoli, il condottiero vittorioso è Cupido, che reca dietro di sé ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...