ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] ", i plagi e le imitazioni.
L'asse della difesa dell'E. è costituito dalla ricerca di una corretta definizione del genereletterario dell'Adone. Sostenendo infatti che esso non è un poema eroico ma amoroso, ispirato com'è alle Metamorfosi di Ovidio ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] una singolare coincidenza di cultura e di stile, a colmare il divario che esiste, nella prosecuzione di un medesimo genereletterario, tra la satira e il gioco, tra la poesia che costringe la tradizione nei limiti di un personale contenuto ironico ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] che è del resto il connotato del genereletterario della glossa, sappiamo che si deve ricorrere , Storia dell'Università di Bologna, I, Bologna 1940, pp. 82, 84; Id., Indice gen. degli incunaboli delle Bibl. d'Italia, I, Roma 1943, nn. 1574-1581, pp. ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] turca, quanto un prodotto retorico che coniuga gli stilemi religiosi alla simbologia popolare e si inserisce nel genereletterario profetico che presentava l’invasione turca come una punizione divina per una cristianità degenerata e corrotta.
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] pornografia e della coprolalia" per se stessi perseguiti. Nella tenzone si è insomma solo "all'estremo di un genereletterario", sconfessato, quando pure all'occorrenza riutilizzato da Dante (Sinone e maestro Adamo, Inf. XXX) in un discorso critico ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] ne negava ogni reale valore, giudicandola priva di vis comica, di quella qualità, cioè, che è essenziale a questo genereletterario. Il Baretti si riprometteva un vantaggio da un'eventuale polemica e cioè una buona occasione per acquistare nuova fama ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] sue giovanili attitudini scientifiche, quanto invece il culto della poesia virgiliana e ancor più la moda di questo genereletterario, rinverdita nella seconda metà del Cinquecento dietro l'esempio del Rucellai e dell'Alamanni. Si consideri d'altra ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] le traduzioni, informati e generalmente eleganti i profili malgrado la scarsa storicità, aduggiata l'opera da preconcetti di genereletterario e dal pregiudizio d'una presunta identificazione di "generi" lirici e stirpi greche (con relativi dialetti ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] Paveri Fontana era dovuta sì a motivi di discordia e gelosia reciproci, ma rientra anche in un ben preciso genereletterario (la tenzone poetica, combattuta di solito con epigrammi e sonetti) che sembra aver avuto particolare fortuna nella seconda ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] dello stesso problema dimostra la familiarità dei poeti e del pubblico con lo stile ed i contenuti di questo genereletterario.
Due partimen e due tenso sono scambiati con il trovatore Lanfranco Cicala (Cigala), una breve tenzone, mutila, con Giacomo ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...