BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] comparve a Lugano nel 1838 la migliore delle sue opere "letterarie", cioè i due volumi Della imitazione tragica presso gli la sua avversione a un intervento contro l'Austria e, in genere, per il suo eccessivo moderatismo. La situazione interna, però, ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] povertà e si ribella contro i soprusi di ogni genere. Spesso la vicenda sembra diventare il pretesto per Milano s.d. (ma 1916), pp.456-59; U. Bosco, Il Tasso come tema letterario nell'800 ital., in Giorn. stor. della letter. ital., VI (1928), 91, pp. ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] cultura, e la cristiana carità dell'adorata scomparsa".
Gli interessi letterari del C. si manifestarono, in margine alla sua attività di Le Prince, Livorno 1901); in conferenze di vario genere, fra cui una importante commernorazione di T. Signorini, ...
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STRAFFORELLO, Gustavo
Marco Soresina
– Nacque il 12 luglio 1818 a Porto Maurizio (Imperia), da Leonardo, esponente di una numerosa famiglia che commerciava olii. Non si conosce il nome della madre.
Studiò [...] da nessuno finanziato, pubblicò il volumetto Letteratura americana (Milano 1884), che fu il primo lavoro di tal genere in Italia. Un’altra prova letterario-divulgativa fu Shakspeare [sic] e i suoi tempi. Romanzo storico-biografico (I-II, Torino 1870 ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] indiscusso.
In sostanza, il C. interpretava l'evoluzione letteraria come un succedersi di "forme" individuali e non di inni (Catania 1895), Le consolatrici (Palermo 1904): composizioni di genere e di tono vario, dall'idillico al tragico all'eroico ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] (Dafne e Selvaggio) e infarcita di tutti gli accessori del genere (contrasti di amori ed agnizioni). L'Aminta e il Pastor a scrivere. Diede inizio, così, ad una intensa attività letteraria e di corte: fu tra i fondatori dell'Accademia degli ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] la recensione del Cohelet (tradotto e illustrato da David Castelli), in Politecnico, parte letteraria, s. 4, III (1867), pp. 661-67.
Dal 1867 insegnò non sufficienti all'etimologia (e più in genere alla storia linguistica), che esige invece una ...
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CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] aventi la caratteristica di essere uniti da un comune motivo letterario e come tali offerti al pubblico sotto forma di una Il doge Grimani (1595-005) favorì numerose rappresentazioni di questo genere; dei C. sono giunte fino a noi due di queste ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] intellettualistici, moralistici e polemici appaiono sempre più frequenti negli ultimi saggi e in genere nelle altre opere di carattere letterario. Prettamente moralistica è, per esempio, l'ispirazione delle due tragedie Agamennone e Clitennestra ...
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TARCHETTI, Igino
Gabriele Scalessa
(Pietro Teodoro). – Quinto di otto figli, Igino (non «Iginio», com’ebbe spesso modo di firmarsi) nacque a San Salvatore Monferrato il 29 giugno 1839, da Ferdinando [...] cuore (31 luglio), composte a vent’anni e presentate come genere intentato in Italia; le Idee minime sul romanzo (31 ottobre), in cui definiva quest’ultimo la forma letteraria perfetta per la capacità di istruire allettando. Vi apparve anche Paolina ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...