VEGGIO, Claudio Maria.
Lucia Marchi
Figlio di Gian Agostino, nacque nel 1504 o 1505 a Piacenza, probabilmente da una famiglia di pittori (Swich, 1997, p. 953). Fu attivo a Piacenza e nelle vicinanze [...] (Venezia, Giolito, 1544).
Tale connessione con il mondo letterario piacentino (ma non solo) del primo Cinquecento è confermata es. Cavazzoni) e si inseriscono nell’evoluzione del genere, da una scrittura puramente rapsodica verso una più strettamente ...
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ZUCCARI, Anna
Mariangela Tartaglione
ZUCCARI, Anna (Neera). – Nacque a Milano il 7 maggio 1846 da Fermo, architetto, e da Maddalena Manusardi.
Dopo aver frequentato le scuole elementari a Milano, nel [...] chiara tendenza reazionaria rispetto ai ruoli di genere, nonostante la risalita, sul piano immaginifico, , non ha trovato a dir vero, generale consenso nel nostro mondo letterario, dove a questa scrittrice gentile, austera e nobilissima si assegna di ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] ai giovani pittori, che fu la prima prova in un genere al quale egli resterà sempre affezionato, scrivendo e in parte dando e P. Pancrazi e pagine inedite del B., in La Fiera Letteraria,13 giugno 1954; G. Titta Rosa, Un romantico del Novecento, in ...
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VERDINOIS, Federigo
Lorenzo Trovato
Nacque il 2 luglio 1844 da Luigi, mantovano, e da Amelia Gargani.
In alcune fonti (tra cui Amato, 1997, p. 727) si riferisce come data di nascita il 2 luglio 1843; [...] preferenze accordate a forme narrative brevi e al genere fantastico. Questa fascinazione di Verdinois per certa a cura di Caterina De Caprio). Accanto a questo filone letterario se ne sarebbe sviluppato un altro in parallelo, forse più fortunato ...
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SPAVENTA FILIPPI, Silvio
Sabrina Fava
– Nacque ad Avigliano (Potenza) il 31 agosto 1871 da Giuseppe Filippi (1831-1900), professore di lettere, e da Beatrice Roberticchio (1836-1885).
Nell’atto di battesimo [...] con disinvoltura tra giornali illustrati e volumi di fiabe, fantasticando e sviluppando poco per volta la propensione letteraria per il genere umoristico e fantastico.
Nel 1880 si trasferì all’Aquila, dove frequentò il ginnasio e il liceo conseguendo ...
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ZANAZZO, Luigi (Antonio Gioacchino)
Gabriele Scalessa
Primo di numerosi fratelli, nacque a Roma, in via dei Delfini 5, il 31 gennaio 1860. Il padre Carlo, proveniente dal Novarese ma di famiglia veneta, [...] si rifaceva al “costume popolare”, Aritornelli, che adattava il genere dello stornello, fino ad arrivare a La sera de la furono particolarmente significativi dal punto di vista umano e letterario. Unitosi in matrimonio con Palmira Barberi, da cui ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] -commedia in tre atti; Letterati e perpetue un quadretto di genere in due parti, che, con La biscia becca il ciarlatano nella misura in cui è riuscita a rappresentare idee e fermenti letterari attivi durante il Risorgimento.
Morì a Venezia il 3 ag. ...
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NICCODEMI, Dario
Salvatore Canneto
– Nacque a Livorno il 27 gennaio 1874, secondogenito di Antonio, orafo di scarsa fortuna (che morì suicida a 60 anni), e di Amalia Ceccherini.
Trascorse l’adolescenza [...] e rappresentati sulle scene italiane. Era un maestro nel genere del teatro per committenza, costruito in base alle richieste della sera, da Parigi, alcune corrispondenze di carattere letterario e teatrale, coronando così il desiderio, più volte ...
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TORINI (Turini), Agnolo
Nicolò Maldina
Nacque a Firenze nel secondo decennio del XIV secolo. In alcuni codici è attestato con l’aggiunta Bencivennis, che potrebbe essere il nome del padre. Il decennio [...] alla venuta in Italia di Carlo IV nel 1354-55. Questo genere di testi riflette l’impegno politico di Torini, che dovette essere di concludere che Torini si sia dedicato all’esercizio letterario soprattutto in conseguenza della conversione del 1359. ...
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PERSIANI, Orazio
Paolo Alberto Rismondo
PERSIANI, Orazio. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1605 da Giovanni Battista di Antonio e da Smeralda Migliorati (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del [...] era già da tempo in contatto con l’ambiente politico, letterario e culturale veneziano: una è dedicata a Marc’Antonio Padavino 1847; Rosini, 1850). Il componimento più ampio in questo genere è il Comento di fra Cacchio sopra il Berlingaccio di ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...