WELBY, Piergiorgio
Francesco Lioce
WELBY, Piergiorgio. – Nacque a Roma il 26 dicembre 1945, secondogenito di Alfredo, calciatore di origini scozzesi, e di Luciana Cerquetti.
Appena adolescente manifestò [...] di più ampia portata sulla condizione stessa del genere umano e sulla tragica fragilità del suo destino. estero la vita di Welby. Attinsero al repertorio artistico e letterario anche Francesco Andreotti e Livia Giunti che con il film Love ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] di studioso e di critico con saggi di vario genere ed argomento (fra cui ricorderemo almeno quelli riguardanti alcune la sua pur solida tempra.
Bibl.: V. Rossi, recens. a O. B., Saggi Letterari,in Rass. bibl. d. letter. ital., VII(1899), pp. 85-89; G. ...
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RAMAZZINI, Bernardino
Silvia Marinozzi
RAMAZZINI, Bernardino. – Nacque a Carpi il 4 ottobre 1633 da Bartolomeo Ramazzini e da Caterina Federzoni.
A 19 anni si trasferì a Parma per compiere gli studi [...] classe, egli operava una ulteriore distinzione, secondo il genere di sostanze – minerali e organiche – prodotte o di trattati prettamente medici, concentrandosi piuttosto sulla forma letteraria.
Più autentica, nelle sue opere, l’attenzione ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] strutturalmente ottocentesco, con la mescolanza, tipica del genere, di note drammatiche e spunti comici, di Il Tempo di Milano, L'Italia che scrive, ecc. Fu critico letterario della Nazione dal 1932 al 1943; collaborò con articoli e rubriche alla ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] Panerai espose la grande tela Mazzeppa, utilizzando lo spunto letterario dal poemetto omonimo di Lord Byron per ritrarre i abbreviata. È inoltre ricordato come autore di scene di genere in costume settecentesco destinate al mercato.
Morì a Parigi ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] e più tardi ebbe a criticare in Rodin l'elemento pittorico e letterario, come "decadente, perché privo di solidità nel tempo" (ibid.., ai più importanti musei, raccolse premi e onori di ogni genere. Espose per la prima volta alla Biennale di Venezia ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] la quale A. segue e rende comprensibile un testo letterario e dottrinale per la divulgazione popolare. R disinteresse a e fastoso, qui si fa narrativo, e con tendenza al genere nel risalto di parti marginali del racconto. Il ciclo, lasciato da ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] della sua più intensa attività e del maggior successo letterario. Introdotto da Enrico Falcone nell'accademia romana degli assai semplice e ad una sola parte, tale sviluppo del genere oratorico appare pienamente attuato nella Fede,o Il Sacrificio di ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] Bertini, dal 1932 al 1939 Palermi diresse alcuni film di genere nell’ambito di un cinema italiano che, all’alba della , che individuò proprio nel maestro del verismo letterario la principale ispirazione del neorealismo cinematografico italiano; ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] Sangro, unracconto storico. Ma il suo vero esordio letterario va considerato quello dell'anno successivo, quando fu Cicuta, edita a Roma nel 1884, il C. abbandonò il genere novellistico e scrisse il romanzo Diana, pubblicato, sempre nell'84, ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...