MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] ibid. 1912.
Nel luglio 1879 fondò, e poi diresse fino al febbraio 1882, un supplemento letterario, Il Fanfulla della domenica, primo settimanale del genere di respiro nazionale (nel gennaio 1880 tirava già 23.000 copie), che lasciò polemicamente per ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] inquisitoriali e giurisdizionali, si occupò di studi di vario genere. Tra l'altro inviò alla fine del 1553 al giurista et all'aiuto di Dio" (Monumenti I/1,2).
Opere: L'opera letteraria del B. è vasta e copre ininterrottamente tutta la sua vita: v. l ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] opere del Coronelli. La singolarità del volumetto all'interno della produzione letteraria del G., il fatto che esso non è mai ricordato nei nel campo delle scienze naturali e della cultura in genere in un quadro di insieme che non prende le distanze ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] dedicata all'Azara, suggerì al F. di proseguire nella produzione del genere. Il 10 ott. 1796 il F. informa il Gamba di voler conte di Bristol. Un'altra stampa di analogo soggetto letterario amoroso, tratta dal dipinto di Luca Cambiaso Venere e Adone ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] Quintiliano).
Umanista ormai maturo, con approfondite conoscenze sulla tradizione letteraria dell’antichità, il M. non tardò a farsi conoscere qualche apertura solo verso la storiografia, un genere funzionale alle necessità della propaganda politica.
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] carenze culturali del suo tempo, un assunto del genere non è sempre reperibile in quest’ampia e ..., cit., pp. 153-163 e in L. Szörényi, Arcades ambo. Relazioni letterarie italo-ungheresi e cultura neo-latina, Soveria Mannelli 1999, pp. 43-57); ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] Ma all'attività poetica, di saggista e di critico letterario si aggiunse ben presto quella politica che avrebbe finito rapidamente limiti dell'intervento dello Stato nel campo dell'istruzione e, in genere, nel mondo della cultura. Il C., che non fu ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] Milano), che venne pubblicato sulla Vita nuova nel 1876.
Di questo periodico letterario, da poco fondato intorno a E. De Marchi e a C. Borghi , occasioni editoriali, onorificenze, e in genere una posizione di accresciuto peso personale.
Presto ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] l'esigenza di rendere accessibile al più largo pubblico un testo letterario troppo astruso e lambiccato, ma non è facile verificare la realtà di una sicura preparazione retorica. Un'opera del genere, nata nel vivo di quell'esperienza, non poteva ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] p. 254).
Significativi riconoscimenti gli arrivarono dall’ambiente letterario. Un epigramma di Berardino Rota (trascritto nella Biblioteca del Regno in materia fiscale, rientrano in quel genere casistico che nel Mezzogiorno, proprio nel secolo XVII, ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...