I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] e verso i repertori antichi, si avverte nell’impronta letterario-classicistica del lemmario. Alla quale però se ne . È un problema proprio di tutte le istituzioni del genere; si pensi soltanto all’organizzazione della ricerca storica attraverso ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] clamorosa iniziativa alle affermazioni del Poliziano; bensì soprattutto alla evidente estraneità del C., e in genere della tradizione letteraria tardobizantina, cui egli apparteneva, ad ogni dimensione di filologia formale e di indagine critica della ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] : "differisce l'apologo dalla favola come la spezie dal genere: per ciò che dalla favola si cava l'apologo". L esplicitazione ideologica e la traduzione a un livello di maggiori pretese letterarie degli apologhi: "parve a i curiosi che la nudità ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] , i più rappresentativi dell'Ars nova francese, in genere nella critica è prevalsa la tendenza a escludere tale confinata all'ambito professionale: egli risulta menzionato anche in campo letterario nel sonetto Io vidi ombre e vuy al paragone del ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] gli istituti, la società e la vita in genere del mondo romano.
Appartengono al terzo periodo dell’ una testimonianza di Pomponio sulle rovine di Paestum), in Confini dell’Umanesimo letterario. Studi in onore di Francesco Tateo, a cura di M. de ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] Conseguì, pertanto, una buona preparazione in campo teologico e letterario, che i contemporanei gli riconobbero considerandolo non solo più 'Impero rendeva assolutamente indesiderata ogni iniziativa di questo genere.
Nel dicembre 1565 il M. andò a ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] produzione poetica. Egli cominciò da "quel genere che si chiama lirico", secondo il modello Una informazione da valutare attentamente, nel quadro della storia delle tecniche letterarie italiane degli anni Cinquanta, è l'affermazione del C. di essere ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] solo autore ritenuto ottimo, occorre considerare, per ciascun genere, una molteplicità di buoni autori, da cui codici cromatici da Petrarca ai petrarchisti, in Teoria e storia dei generi letterari. Luoghi e forme della lirica, a cura di G. Barberi ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] estate di quell'anno e parte della primavera del 1458; frutto letterario di questo periodo fu il De felicitate Thrasimeni. Negli anni qui il C. paga all'intento encomiastico proprio del genere è l'aver taciuto, per difendere Braccio dall'accusa ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] che come aiuto del padre e in una intensa produzione letteraria, il D. si impegnò in alcune opere di un certo , di ricostruzione ex novo secondo linee di rigorismo formale (Ibid., Genio civile, n. 2; Cava dei Tirreni, Archivio dei padri cassinesi ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...