MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] dando origine a un carteggio ricco di riflessioni di interesse letterario, come ben attesta una lettera del 28 maggio 1792, mi fece credere» (1995, pp. 138, 143).
Da Ponte (in genere poco generoso con i colleghi librettisti) diceva del M. che era « ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] una attenzione per le cose genovesi e, in genere, italiane, legata all'attualità della politica francese, F.L. Manucci, Inventari della biblioteca di A. G., in Giorn. stor. e letterario della Liguria, n.s., II (1926), pp. 263-291; R. Almagià, Carte ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] veneziani Camillo e Tommaso Rubini, animatori di un ridotto letterario-musicale (1585). Diede alle stampe il primo libro di i versi di tono umoristico e popolaresco che per genere e stile ricalcano le rime del poeta dialettale bolognese Giulio ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] fioriti nell'ambito della corte sabauda sulla scia di un genere di successo quale l'institutio principis (dallo Statista regnante , pp. 37-55; M.L. Doglio, Le relazioni come strumento letterario, in Theatrum Sabaudiae, a cura di L. Firpo, II, Torino ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] Gentiluccio da Spoleto, giureconsulto d'una certa ambizione, anche letteraria a giudicare da un poema sulla Madonna e dai Davidis duecentosettantun componimenti di cui un buon terzo di genere sacro: e anche questa proporzione rispecchia fedelmente ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] e significative testimonianze della fortuna italiana del genere romanzesco e patetico.
Morì a Milano 127 (un curioso Bando di B. B. che ci tramanda una bega letteraria collegata al Disertore);Arch. di Stato di Venezia, Inquisitori di Stato, busta ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] modello tridentino per i chierici poveri (primo del genere in Sicilia), introdusse il canto romano, visitò la Dell'istoria ecclesiastica di Mantova, rivista sotto il profilo letterario dal certosino G. Osanna, della famiglia degli stampatori ducali ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] del G., il Libro di sorti, capostipite di un genere che avrebbe goduto di una certa diffusione anche nel secolo 5, 17; R. Pasanisi, L. Spirito e la sua "Finice", in Esperienze letterarie, XV (1990), pp. 83-96; E. Mattesini, L'Umbria, in L'italiano ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] convinse Verri, ormai consapevole del proprio talento letterario, di proseguire lungo la via del romanzo archeologico Caffè («Egli è assistere ad una tragedia l’essere spettatore del genere umano; e v’è chi disse assai ragionevolmente che la storia ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] che (tipici, in ogni caso, d'un "mito" letterario diffuso e fecondo nell'Ottocento) gli parvero confermare la follia Rass. stor. d. Ris., XII (1925), pp. 616-633 e, in genere, A. Sorbelli, L'epilogo della rivoluzione del 1831, Modena 1931, ad Ind., ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...