LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] di quanti erano stati o erano ancora attivi nel genere della commedia per musica (B. Saddumene, G.A , 653 s.; M. Scherillo, L'opera buffa napoletana durante il Settecento. Storia letteraria, Palermo 1917, pp. 215, 321-414; A. Della Corte, L'opera ...
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ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] di Milano sotto il dominio francese.
Ascrivibili al genere storico, i romanzi ne attuano una corrosione .A. Biglione di Viarigi, L’officina di R.; E.N. Girardi, Teoria e critica letteraria in G. R.; A. Carli, Storia di una salma. G. R., Carlo Dossi ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] gli Scaligeri gli consentiva di esercitare un magistero letterario intransigente, come si accorse il rimatore padovano G. una canzone (la terza, dopo le due che illustrano il genere metrico: si tratta di un planh in morte di Capellazzo Amidei), ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] (circa 160) e i rimanenti a composizioni di vario genere - per lo più sonetti, prologhi e farse - di Ortolani, Milano 1959, I, pp. 631, 643 s., 716; G. Baretti, La Frusta letteraria, X (15 febbr. 1764), in Opere scelte, a cura di B. Maier, I, Torino ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] la mancanza di modestia nell'affrontare un lavoro del genere senza consultarsi con storici più affermati. Il G. nella curia milanese che gli fu avversa.
Dopo questa prova letteraria il G., forse perché infermo o perché ancora esacerbato dalle ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] fantastico, o al gotico orroroso. Dal punto di vista del genere, vi sono presenti sia l’episodio breve, sia la novella L’Ormondo de F.P. (1635) entre nouveauté et conformisme, in Esperienze letterarie, XIV (1989), 4, pp. 37-57; G.P. Marchi, Il ...
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MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] qualsiasi regione, la cui produzione «occupa, genere per genere, il primo posto nella più estesa e organica corte di Federico II e la lirica siciliana, in Storia della civiltà letteraria italiana, I, Dalle origini al Trecento, Torino 1990, pp. 211- ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] il testo della confutazione (organizzato come risposta), un andamento letterario a "dialogo", che egli sa augura, possa indurre il a essere usuale nella definizione dello stile dei "genere sermocinale" a partire dal tardo Cinquecento). L'icona ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] , Museo civico) nonostante la censura della critica verso un genere considerato "non proprio di un artista" di alto calibro Corrispondenze dalle provincie, in Il Progresso. Giornale umoristico e letterario, 19 marzo 1851, nn. 19 s.; F. Fanzago, ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] privilegiano contenuti devozionali, teologici ed edificanti piuttosto che letterari e storici. Morì prima del 1676, data alla riguardava anche i disegni intagliati, che spesso accompagnavano questo genere di edizioni: essa fu contestata a più riprese, ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...