TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] , dove Eugenio Montale, quell’anno, rivelò al mondo letterario il fascino dei Canti barocchi di Piccolo, poeta esordiente pieno Novecento, si riproponevano schemi desueti, come quelli del genere ‘storico’, sulla scia dei Vicerè di Federico De Roberto ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] caso dell'aube militare "Salus plus de cent mille") di aver saputo dare una personale rielaborazione degli schemi letterari del genere. Assai interessante il sirventese "Tant a esté Renart en guerre", come testimonianza della diffusione del Roman de ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] Quattrocento e spigolature umanistiche di taglio storico-letterario con una certa dispersione e frastagliamento dell decine di volumi, centinaia di articoli, saggi, note, schede di ogni genere e ampiezza, e spazia su di un arco cronologico che va dal ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] ultima leva della cultura veneta a lei legata da comunanza di gusti letterari. Si ritrovavano nel salotto di casa poeti come F. Dall'Ongaro primavera del 1854, lo indusse ad abbandonare un genere al quale si sarebbe riaccostato solo per dare alle ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] .
È questo il primo di vari tentativi del genere, ascrivibili al C. ed al partito giacobino, l'importanza degli incarichi politici che egli ebbe, e per i suoi interessi letterari fu in contatto con i maggiori uomini del suo tempo come Lazzaro Papi, ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] nobile famiglia dei Raimondi, a quel tempo il centro letterario e artistico di Cremona, i cui rappresentanti assistono tavole devozionali, il M. era richiesto anche come ritrattista, genere che egli aveva imparato alla bottega dei Bellini e che ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] 1771. Nel 1768, risultava "principe" del convitto nell'accademia letteraria e ginnica data il 31 agosto alla presenza del patriarca di pochi mezzi, il C. comperò o scambiò ogni genere di materiali: dipinti, gemme, statue, armi, monete, medaglie ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] (XXXVI [1724], pp. 384 s.) e sulle Novelle della Repubblica letteraria di Venezia (I [1729], p. 14); fino al 1781 contarono vanno a collocarsi nella ricca produzione settecentesca di questo genere.
L'opera, consistente in una mera descrizione fisica ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] Ebbe, frattanto, stretti rapporti con l'ambiente cosmopolitico letterario che si era costituito intorno alla famiglia, Tighe sarda. Fu però presto distaccato presso il corpo del genio appena organizzato e, giunto nella Valle padana, ebbe incarichi ...
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MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] forme. Come ulteriore ammortizzatore, usò quasi sempre opere letterarie, teatro o narrativa, quale base di riferimento per i ambiente naturale, per tentare di allargare i limiti abituali del genere a cui si sentiva oramai incatenato (e il fatto che ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...