ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] età. Comincia a questo punto la storia della sua attività letteraria, politica, storica e giomalistica, non meno densa di avvenimenti : si tratta di un mediocre esemplare di quel genere allora praticatissimo il cui unico pregio consiste ai nostri ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] , il G. promosse un generoso mecenatismo in campo letterario, come testimoniano varie opere a lui dedicate di carattere confessori di riferire con scrupolo a lui stesso quest'ultimo genere di credenze. Nei casi noti di stregoneria, sospetto sortilegio ...
Leggi Tutto
ROSA, Francesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Roma il 25 novembre 1638, figlio di Giovanni e di Giovanna Romani (Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 355).
Le principali informazioni biografiche si ricavano dall’anonima [...] p. 356), dal quale apprese a comporre erudite scene di soggetto storico-letterario.
L’esordio pubblico di Rosa a Roma avvenne tra il 1660 e Portocarrero, affidate da Rosa ai migliori specialisti del genere e dentro le quali egli avrebbe eseguito le ...
Leggi Tutto
GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] tra modernità e tradizione, tra testi di grande valore letterario e testi minori, si trovò ancora una volta di A. Roussin - M. Gray). Nel dicembre 1955 si misurò col genere della commedia musicale, interpretando La padrona di Raggio di luna di P. ...
Leggi Tutto
MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] ogni probabilità al 1545, a riprova della fortuna fiorentina del genere biografico e, nel caso specifico, dell’esempio plutarcheo. , insieme con vari propositi di lavori filologici e storico-letterari (tra l’altro, il progetto di «una operetta De ...
Leggi Tutto
STRANIERO, Michele Luciano
Carlo Pestelli
STRANIERO, Michele Luciano. – Nacque il 27 settembre 1936 a Milano, primo dei tre figli di Pasquale e di Margherita Panno.
Il padre morì in guerra, con il grado [...] una canzone ‘nuova’ doveva mirare a restituire dignità al genere ‘canzone’ inteso come possibile forma d’arte e, nel saputo gettare un ponte non solo tra canzonette e mondo letterario, tra musica leggera e politica, ma anche tra ambienti culturali ...
Leggi Tutto
IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] comodamente alla quale l'I. fece costruire una nuova strada. Vi si dibatteva su temi letterari, ma anche storici, filosofici, morali e di costume del più vario genere: da "i motivi del ridere" a s. Ambrogio, dal sonno alla superstizione o alla guerra ...
Leggi Tutto
MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] e dei Novissimi, capostipite sui generis del genere operistico, costituisce un esperimento poetico-musicale di straordinaria prima versione (Kirkendale, p. 250).
La produzione letteraria del M. comprende anche poesie spirituali disseminate nei suoi ...
Leggi Tutto
CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] ("qui, ut tenet fama, de doctrina in omni genere litterarum contendit cum Varrone") e l'accusa di epicureismo al dono di un codice greco e quindi ad una intesa anche letteraria, ha invece toni francamente appassionati, e le epistole della donna sono ...
Leggi Tutto
CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] Città di Siena, intitulate Guazzabuglio. Èanche il primo lavoro letterario di un "rozo" di cui diano notizia le deliberazioni, Rozzi).
Si tratta di componimenti allegorici in chiave di enigmi, genere in cui il C. eccelle ed è meritamente famoso fin ...
Leggi Tutto
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...