Molti studiosi della traduzione sostengono, con una frase che è diventata quasi un mantra in questo settore di studi, che «non si traduce parola per parola o frase con frase, ma testo con testo»; e che [...] scuola di Luciano Anceschi di Bologna è stato quello di Emilio Mattioli, che ha insistito sia sulla traduzione come “genereletterario” e incontro di poetiche sia sulla centralità della nozione di ritmo (Il problema del tradurre (1965-2005, a cura ...
Leggi Tutto
Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] di testi poetico-narrativi come il libello e la Commedia, non è esclusa dagli altri libri i quali per genereletterario e finalità dovrebbero essere meno propensi all’istanza soggettiva, come il Convivio, il De vulgari eloquentia e la Monarchia ...
Leggi Tutto
Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] Andrea Bajani ad Aldo Nove. Quel che rende Murgia unica nel panorama letterario di quel genere è che gli altri autori coinvolti avevano obiettivi essenzialmente letterari, anche se magari marxisti o comunque di commento politico e impegnato, mentre ...
Leggi Tutto
Romanzo dall’incerto statuto di genere, tra fantastico e fantascientifico (Donno, 2021), Abrakadabra. Storia dell’avvenire di Antonio Ghislanzoni (prima edizione completa e in volume: Milano, Brigola, [...] , Napoli, Liguori, 1996, pp. 91-123.Suvin, D., Le metamorfosi della fantascienza. Poetica e storia di un genereletterario, Bologna, Il Mulino, 1985.Valentini, A., Incunaboli del romanzo fantascientifico: massoneria, politica e umorismo nel «Battello ...
Leggi Tutto
Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] sono anche quelle legate ai motteggi popolari, e in genere alla paremiologia. Ricorderete i due nomi a caso pronunciati la ricorrenza di quello stesso nome di battesimo in altre opere letterarie. In quest‘ultimo caso, il nuovo autore può aver tratto ...
Leggi Tutto
Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] King, dei King Crimson, che ha avuto un impatto pionieristico sul genere; nel corso degli anni Settanta, i Genesis, i Jethro Tull, , possederti, sì possederti…Con un costrutto di ascendenza poetico-letteraria (cfr. Dante, Pg. II,1: «Già era ...
Leggi Tutto
Quasi tutte le riviste accademiche di discipline umanistiche dedicano una sezione finale alle recensioni di opere e studi recenti. In effetti, la recensione costituisce una rete poliedrica e fitta di generi [...] prevedendo scarse possibilità di variazione e creatività rispetto al genere. Per quanto concerne il tipo testuale, la recensione con altre opere affini. Se l’opera non è di carattere letterario, ma è di stampo critico, è possibile trovare in questa ...
Leggi Tutto
Davide Di FalcoGiacomo Debenedetti in «Nuovi Argomenti»: appunti su lingua e stilein AA.VV., «Nuovi argomenti» 1953-1980. Critica, letteratura e societàAtti del Convegno di Studi – Pisa 26-28 ottobre 2022a [...] dubbî ad ascriverlo a quello che Di Falco definisce «fondo letterario scritto-scritto»). Nel comparto morfologico, accanto al disinvolto Che è , «sempre ricca e varia», fumettista, in genere usato come sostantivo (identico il caso di favolatrici ...
Leggi Tutto
Maria PanettaRipellino nei Settanta: l’approccio multisensoriale delle sue cronache teatrali per l’«Espresso»«Diacritica», IX, 4 (50), 31 dicembre 2023, pp. 53-67 Nell’ultimo fascicolo (2023) di «Diacritica. [...] spettacolo con un testo di poesia, con un testo che esprima letterariamente. […] è un plus, non un minus, che lo spettacolo venga critico teatrale.[…] I giudizi da lui espressi in genere sono piuttosto articolati perché egli attribuisce un valore ...
Leggi Tutto
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e scienza.
Sebbene nella storia della letteratura...