Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] sono anche quelle legate ai motteggi popolari, e in genere alla paremiologia. Ricorderete i due nomi a caso pronunciati la ricorrenza di quello stesso nome di battesimo in altre opere letterarie. In quest‘ultimo caso, il nuovo autore può aver tratto ...
Leggi Tutto
Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] King, dei King Crimson, che ha avuto un impatto pionieristico sul genere; nel corso degli anni Settanta, i Genesis, i Jethro Tull, , possederti, sì possederti…Con un costrutto di ascendenza poetico-letteraria (cfr. Dante, Pg. II,1: «Già era ...
Leggi Tutto
Quasi tutte le riviste accademiche di discipline umanistiche dedicano una sezione finale alle recensioni di opere e studi recenti. In effetti, la recensione costituisce una rete poliedrica e fitta di generi [...] prevedendo scarse possibilità di variazione e creatività rispetto al genere. Per quanto concerne il tipo testuale, la recensione con altre opere affini. Se l’opera non è di carattere letterario, ma è di stampo critico, è possibile trovare in questa ...
Leggi Tutto
Davide Di FalcoGiacomo Debenedetti in «Nuovi Argomenti»: appunti su lingua e stilein AA.VV., «Nuovi argomenti» 1953-1980. Critica, letteratura e societàAtti del Convegno di Studi – Pisa 26-28 ottobre 2022a [...] dubbî ad ascriverlo a quello che Di Falco definisce «fondo letterario scritto-scritto»). Nel comparto morfologico, accanto al disinvolto Che è , «sempre ricca e varia», fumettista, in genere usato come sostantivo (identico il caso di favolatrici ...
Leggi Tutto
Maria PanettaRipellino nei Settanta: l’approccio multisensoriale delle sue cronache teatrali per l’«Espresso»«Diacritica», IX, 4 (50), 31 dicembre 2023, pp. 53-67 Nell’ultimo fascicolo (2023) di «Diacritica. [...] spettacolo con un testo di poesia, con un testo che esprima letterariamente. […] è un plus, non un minus, che lo spettacolo venga critico teatrale.[…] I giudizi da lui espressi in genere sono piuttosto articolati perché egli attribuisce un valore ...
Leggi Tutto
Breve quadro teoricoJohann Wolfgang Goethe lo chiamava “Verjügung”, ‘ringiovanimento’: una nuova traduzione che ridava vita e senso a un testo più o meno antico, attraverso una lingua, un approccio, una [...] è alla base della nascita e dello sviluppo delle civiltà letterarie: tradurre ma soprattutto ri-tradurre i grandi classici. Nel < Flimmertier Lid), rese etimologiche (s’inalbera), e in genere a un lessico alto (nivale, empie, brillio, raggia, figge ...
Leggi Tutto
Walter VeltroniBuonvino e il circo insanguinatoVenezia, Marsilio, 2024 Cominciamo con una buona notizia per gli affezionati lettori delle indagini del commissario Buonvino. Il nuovo giallo di Walter Veltroni, [...] senso che è il giallo più riuscito, cioè quello dall’impianto narrativo più originale e meglio articolato rispetto al genereletterario di appartenenza – la detective story.È anche vero che Veltroni è restato fedele agli stessi stilemi delle opere ...
Leggi Tutto
Patrizia CarranoLa figlia della servaFirenze, Vallecchi, 2024 Pur restando all’interno di un contesto politico e culturale affine, una delle critiche che si potrebbero muovere alla sinistra che si rifà [...] 136 e p. 126). Franca è il personaggio forse più letterario del libro, certo il più ricco di contraddizioni: decrepitezza delle sue convinzioni politiche, [Franca] apparteneva a quel genere di persone dispose ad accettare il prossimo purché non abbia ...
Leggi Tutto
Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] , pp. 696, ed. ampliata rispetto alla prima, del 2016), declina in modo originale il genere autobiografico, sia indagando la propria carriera lavorativa pre-letteraria (dal 1976, ancora sedicenne, al 2002) sia mettendo a nudo la propria psiche; ma ...
Leggi Tutto
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e scienza.
Sebbene nella storia della letteratura...