Davide Di FalcoGiacomo Debenedetti in «Nuovi Argomenti»: appunti su lingua e stilein AA.VV., «Nuovi argomenti» 1953-1980. Critica, letteratura e societàAtti del Convegno di Studi – Pisa 26-28 ottobre 2022a [...] dubbî ad ascriverlo a quello che Di Falco definisce «fondo letterario scritto-scritto»). Nel comparto morfologico, accanto al disinvolto Che è , «sempre ricca e varia», fumettista, in genere usato come sostantivo (identico il caso di favolatrici ...
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Maria PanettaRipellino nei Settanta: l’approccio multisensoriale delle sue cronache teatrali per l’«Espresso»«Diacritica», IX, 4 (50), 31 dicembre 2023, pp. 53-67 Nell’ultimo fascicolo (2023) di «Diacritica. [...] spettacolo con un testo di poesia, con un testo che esprima letterariamente. […] è un plus, non un minus, che lo spettacolo venga critico teatrale.[…] I giudizi da lui espressi in genere sono piuttosto articolati perché egli attribuisce un valore ...
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Patrizia CarranoLa figlia della servaFirenze, Vallecchi, 2024 Pur restando all’interno di un contesto politico e culturale affine, una delle critiche che si potrebbero muovere alla sinistra che si rifà [...] 136 e p. 126). Franca è il personaggio forse più letterario del libro, certo il più ricco di contraddizioni: decrepitezza delle sue convinzioni politiche, [Franca] apparteneva a quel genere di persone dispose ad accettare il prossimo purché non abbia ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] , pp. 696, ed. ampliata rispetto alla prima, del 2016), declina in modo originale il genere autobiografico, sia indagando la propria carriera lavorativa pre-letteraria (dal 1976, ancora sedicenne, al 2002) sia mettendo a nudo la propria psiche; ma ...
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Niccolò ScaffaiPoesia e critica del Novecento. Da Montale a RosselliRoma, Carocci, 2023 Ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Siena, dove dirige il Centro Interdipartimentale [...] sostiene lo studioso – la poesia non è stata soltanto il genere dell’espressione lirica, ma anche e soprattutto «la sede di motivi che assumono un valore antropologico e sociale oltre che letterario: per il loro tramite, l’espressione individuale e ...
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Vittorio Nocenzi, storico leader del Banco del Mutuo Soccorso, compare in video proprio come lo aspettavo: occhiali neri, berretto nero, maglione nero e barba bianca. Scherza sulla sua età, definendosi [...] Paolo Logli un altro alter ego, questa volta per la parte letteraria. È come se avessimo sempre lavorato insieme. E ora siamo al non va rimestata troppo. L’arte e le arti in genere hanno sempre espresso il proprio tempo. Se nel nostro tempo ...
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Mestierucci e maestrineIn una conversazione telefonica che registrammo nel 2021, la scrittrice Maria Giacobbe mi confessò di aver sempre sofferto l’associazione del suo nome alla parola maestrina. Disse [...] delle scuole sono ancora fonti nuove dalla prospettiva degli studi letterari. In linea con questo dato, nel 2010 due insegnanti occasioni concrete che la vita scolastica e la vita in genere offre. Nessuna divisione netta tra le “materie”, ma un ...
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Al di là di natura e culturaSiamo a tal punto abituati a pensare la nostra esperienza nei termini di un rapporto fra natura e cultura che spesso consideriamo queste due categorie come se fossero un puro [...] perché in greco il vocabolo corrispondente (nēsos) è appunto di genere femminile.L’esempio che ci consente meglio di cogliere questa Apollo. Questa connessione non è solo un accostamento letterario ma riflette il culto locale. Ne siamo informati ...
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Gadda e il fascismo: tipologie discorsive e strategie stilistiche, in AA. VV., «Strapparsi di dosso il fascismo»: l’educazione di regime nella «generazione degli anni difficili»Luigi MattGadda e il fascismo: [...] vie d’Italia» e «Nuova antologia», appartenenti al genere discorsivo della propaganda.Ma è la sfrenata, turpiloquente requisitoria di 10 giorni». […] Di là dall’effettivo valore letterario del testo, solo a tratti paragonabile a quello delle opere ...
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«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] analfabeta illumina tutta una serie interessantissima di rimandi storici, letterari, antropologici. Se ci si muove in una miniera di e un po’ ovunque si promuovono guerre di vario genere per debellarla, il termine analfabetismo inizia a entrare nel ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e scienza.
Sebbene nella storia della letteratura...