COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] i primi ad entrare in Roma precedendo le truppe del gen. Cadorna. In quei convulsi giorni di transizione collaborò rinnovamento, ora e sempre più vicine alle contemporanee correnti letterarie e figurative dell'estetismo. Il gruppo, che comprendeva ...
Leggi Tutto
ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] - e il cui prodotto è un manufatto, di qualsiasi genere. In estrema sintesi, usando questa chiave di lettura ed il pianto della Sapienza per i suoi rappresentanti defunti: un esempio letterario è la 'canzone' di Antonio Pucci per la morte di ...
Leggi Tutto
PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] XVI, XVII, XVIII e XIX, in Archivio storico artistico archeologico e letterario della città e provincia di Roma, I (1876), 3, pp. pp. 17-22; A. Ghirardi, B. P., pittore di genere, e i modelli fiamminghi tra ossequio e divergenza, in Crocevia e ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] volontà di aggiornamento del quadro di soggetto storico letterario, volontà che infatti si avverte con chiarezza 130 opere della collezione Angelini, Milano 1963, figg. 64-68; M. Borgiotti, Genio dei Macchiaioli, Milano 1964, I, p. 26; II, pp. 479 ss ...
Leggi Tutto
MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] ritratti di addetti del manicomio, nonché numerosissimi autoritratti - genere in cui non stancò mai di cimentarsi - nei quali attraverso il quale entrò in contatto con la società letteraria e artistica locale. Tornato a Londra, realizzò una serie ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] 1982); i Francescani ripresero, in effetti, l'episodio letterario dai Domenicani (Frugoni, 1993, p. 312) e anzi libro scampato alle fiamme, quindi ai temi antiereticali così importanti in genere per l'Ordine. Le dodici storie - Sogno della madre di ...
Leggi Tutto
CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] mentre l'arte del Fiammingo lo indirizzò alla pittura di genere. Il Fiammingo dipingeva per lo più battaglie; così fece anche morte, rimasto fino ad allora (1954) "un semplice riferimento letterario", il C. ebbe in questo campo "un successo notevole ...
Leggi Tutto
LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] , il L. dovette sempre più ripiegare sul genere delle libere trascrizioni, delle fantasie e delle variazioni un nuovo periodico, L'Italia musicale. Giornale artistico-letterario, stampato dalla tipografia Guglielmini. Il primo numero apparve ...
Leggi Tutto
BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] passo avanti rispetto alla precedente o coeva produzione del genere: del resto già il titolo denuncia un vasto programma fonte preziosa per l'attendibilità delle notizie.
L'altra opera letteraria del B., Le Vite dei pittori, scultori, et architetti ...
Leggi Tutto
Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] alla operazione interpretativa in chiave allegorica di un testo letterario o figurativo. In entrambe le accezioni l'a. Santo può comparire anche nell'Annunciazione e in genere nelle rappresentazioni trinitarie.
Se alla percezione concettuale basta ...
Leggi Tutto
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...