GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] 'immagine di Genova come città d'arte, in un momento in cui s'afferma per la prima volta il genereletterario della guida. Del resto, anche le didascalie bilingui (italo-francesi) della raccolta giolfiana contribuiscono al costituirsi di un fiorente ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] "quello che fuggir e seguire per loro si debbe". Essa è uno degli esemplari più significativi di un particolare genereletterario, i libri di "ventura" o delle sorti, che, a metà strada fra divinazione e gioco, consentivano di ottenere risposte ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] favole s'avverte anzi come il modello esopiano sia poco più di un pretesto per conferire la dignità di un genereletterario tradizionale a una materia che si presenta tanto più eterogenea rispetto ai temi che occorsero al moralismo dei favolista ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] narrativo.
Di fatto le opere creative dello J., intessute di momenti lirici ma anche di riflessioni, costituiscono un genereletterario misto, oscillante tra saggio e poesia; lo stile dello J. - scrive E. Giachery, amico e corrispondente epistolare ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] solo nel mondo artistico ma anche in quello critico-letterario. Già la collocazione nella chiesa degli agostiniani a gli fu rispedito da Roma il dispaccio del 18agosto con cui il gen. Duroc, duca del Friuli, gran maresciallo del palazzo imperiale, lo ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] sua intenzione di diventare "critico e storico letterario" (la domanda, corredata di un curriculuni precedentemente apparsi su vari periodici. La prima raccolta di tale genere consiste nei tre volumi intitolati The Study and Criticism of Italian ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] prima opera del F. di cui possiamo identificare la fonte letteraria, e in cui egli dimostra una impareggiabile capacità di adesione sua figura rispetto alle altre. Deformazioni di questo genere, adottate in funzione di enfasi devozionale, derivano ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] latina il Momus, una mordente satira lucianesca del principe e in genere delle vanità e debolezze di tutti gli uomini.
Al centro della architettonico dell'A. ha ancora un accento prevalentemente letterario: nel primo caso, il monumento è concepito ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] registrate molto presto sia in testi di carattere letterario e storico sia dalla letteratura artistica, con informazioni quelli masacceschi, dando prova di grandissima abilità nel rinnovare il genere: la fedeltà al modello si coniuga, di volta in ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] di "marine a lume di luna", "che fu maestro in tal genere di Bernardo De Dominici", e "il quale morì in Napoli bruciato nei Battista Vicó, costei era personalità in vista del mondo letterario napoletano, presso il quale era apprezzata molto per ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...