GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] ritiene essere stato maestro sia di G. sia di Giovanni Bassiano. L'opera risulta essere dunque la più antica di questo genereletterario, che avrebbe avuto altri interpreti in Niccolò Furioso e in Alessandro di S. Egidio. I casus di G. illuminano l ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] monofisita Ahūdhemmēh. Nell'introduzione al saggio il F. fece anche il punto sulla diffusione presso i Siri del genereletterario filosofico delle opere di definizioni e divisioni.
A queste si devono poi aggiungere le edizioni di un trattatello del ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] comprensione della natura umana, per un desiderio di commozione che inducesse a ridurre gli schemi solenni e rigidi del genereletterario pur rispettandone il decoro e l'altezza dello stile. Il C., preoccupato della discussione teorica, intento a dar ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] . 1648; epitalamio per le nozze di Alfonso Gonzaga e Ricciarda Cibo); La Via lattea (ibid. 1648; non è possibile indicare il genereletterario a cui appartiene il testo, oggi non più reperibile; in Fantuzzi, p. 214, si dice solo che è stato scritto ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] . Il F. si inserisce, quindi, in un genereletterario di notevole originalità e di primaria importanza nella produzione è che si tratta di una persona che aveva tralasciato gli studi letterari per interessi più concreti e alla quale ora il F. si ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] vedere, in opere come queste, non pochi incunaboli del romanzo giallo, con gli artifici fondamentali di tale genereletterario (Nina, la poliziotta dilettante, Firenze 1909), l'universo della narrativa inverniziana ripropone l'eterna lotta fra il ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] Vide così la luce, ridotta ai limiti di un libro per devoti, quest'opera che accrebbe il successo di un genereletterario particolarmente in voga all'epoca della Controriforma, subito diffusa in Spagna e tradotta in francese dal Malherbe, lodata dal ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] , tramite il quale il M. enuclea le caratteristiche tematiche, metriche e linguistiche più rilevanti di questo malnoto genereletterario.
In ambito latino si segnalano gli studi,
anch'essi precoci, relativi a Virgilio: Osservazioni critiche sulle ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] , nel suo complicato succedersi di costruzioni allegoriche e di reminiscenze culturali tese ad esaltare la virtù, si ricollega al genereletterario delle visioni; l'inizio di due poemi, uno in lode di Gian Galeazzo Visconti, dal titolo Viscontina, l ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] 'aprile 1889 vi comparve in appendice il racconto Bastardo, a firma A. Sacas.
Il M. abbandonò presto questo genereletterario, per il quale ammise di non avere né talento né predisposizione, ma continuò a esprimersi attraverso la poesia, alternando ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...