MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] alcuni borghi della Valle d'Aosta e del Piemonte, in Giornale scientifico e letterario e delle arti di una Società filosofica di Torino, suppl. al tomo II della percezione di sensazioni di un determinato genere.
All'anatomia comparata recò ancora un ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] Sembra, inoltre, che la "scoperta" di un tale genere pittorico possa essere messa in connessione con il successo dipingere nel salotto di L. Gherardi tempere di soggetto storico-letterario. Si trattenne nella cittadina toscana per un anno e vi ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] sforzi della Splendidezza e della Pietà, Palermo 1707; Il genere umano in catene, Siena 1708 (Firenze 1711); Il Giuseppe decennio del Settecento, in L'edizione critica fra testo musicale e testo letterario, a cura di R. Borghi - P. Zappalà, Lucca 1995 ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] sec. XI. Caratteristico da un punto di vista letterario è l'ampio impiego di allocuzioni retoriche, affidate ai che le menzioni antiche di un tale testo, invocate in genere per dimostrarne una sua esistenza autonoma, potrebbero senza eccessive ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] corte che a quella dei negozi), il C. stese più di un lavoro letterario, di cui abbiamo solo indirettamente notizia.
Latina, e su di un tema , dissoluto et vano" con cui erano in genere esercitati gli affari mercantili. Finalmente, sebbene lontano ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] . su Zola nel n. 5).
Una riforma di questo genere doveva muovere, secondo il B., non tanto dagli autori, 11-14;G. Calendoli, Silvio D'Amico rinnovò il sogno di B., in La fiera letteraria, XI (1955), 15, pp. 1-2; S. D'Amico, Storia del teatro ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] c'è di forza comica, con implicazioni di polemica letteraria non irrilevanti, è tutto nel sonetto berniano e il , 268-283, 457, 463; G. Leti, L'Italia regnante, III, Geneva 1676, pp. 377 383; V. Placcius, Theatrum Anonymorum et Ps adonymorum, Hamburgi ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] e greco-latina alla ricerca di situazioni fisse tipiche del genere. Dalla lettera al F., premessa da M. Pasini alla Venezia offrì tuttavia l'opportunità di inserirsi nella società letteraria della città, dove il F. esordì in maniera autorevole ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] Micali aveva evidenziato l'interesse del pubblico per questo genere di opere. Ma per realizzare il progetto occorreva una in una collana di argomento religioso, affiancata da alcune opere letterarie (le Opere scelte del Foscolo, 1835, e la Novella ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] alimentò in misura notevole della ripresa delle attività letterarie e scientifiche che caratterizzò a Napoli gli ultimi libri di devozione, dai testi scolastici, da repertori di vario genere: così una Scienza di huomini illustri e un Maneggio dell ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...