BRANCALASSO, Giulio Antonio
Luigi Firpo
Scrittore politico dell'età della Controriforma, è noto soltanto attraverso la sua Philosophia regia, definita "medulla politicorum, compendium artis catholice [...] alla funzione del ministro favorito e alla vita di corte in genere. Doveva comporsi di tre libri, due dei quali vennero dati tal quale, senza rielaborarlo sistematicamente sul mero piano letterario. Basta invece istituire il raffronto corretto fra il ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] di coltivare i suoi veri interessi, che erano rivolti agli studi letterari. Si laureò quindi prima in legge e poi in lettere, svolgendo scavo psicologico e di carattere memoriale, un genere che regolarmente riappare nella successiva produzione del ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] fama e il prestigio del M., in ambito sia spirituale, sia letterario. Nel 1524 fu tra i 36 candidati all'elezione del nuovo filone della produzione lirica cinquecentesca cui si assegna in genere l'etichetta di petrarchismo spirituale.
L'impegno del ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] Stati Uniti. Il suo teatro ospitò spettacoli di ogni genere, e particolarmente quelli che altrove non avevano possibilità di Lo Spettatore lombardo. Inoltre vedi S. Perifano, A. B., in Strenna letterario-musicale 1856, XIX (1855), pp. 15-19; Léo, A. B ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] 260). Non rimane altro a documentare la sua attività letteraria e la sua cultura umanistica, che pure gli avevano 1589-1590); VI (1592-1593). Notizie diverse si ricavano anche in Roma, Arch. gen. O. Frati Min. Conv., Regesta Ordinis, A, 9, f. 100v; ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] Cava.
Questo soggiorno fu molto intenso dal punto di vista letterario: il F. approfondì lo studio della storia dei primi quattro Davidis regis et prophetae clarissimi, paraphrasis vario metro genere exculta (rist. Basileae, per Nicolaum Episcopurn ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] di far copiare una fortunata serie di stampe da scene di genere di Pietro Longhi, già edita da Wagner; ma questi riuscì 117, 127 s., 131, 178; F. Miari, Dizionario storico-artistico-letterario bellunese, Belluno 1843, pp. 81 s.; G.B. Baseggio, Della ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] Degno compimento di tale esercizio di scrittura scopertamente letterario fu Sul confine. Narrazione giudiziaria (Milano 1892 cui l'impianto narrativo si richiamava più esplicitamente al genere del romanzo per raccontare, a sostegno delle tesi ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] da questo momento abbandonò ogni interesse filosofico e letterario, che d'altronde è soltanto indirettamente provato dal che di lui dette quel Francesco Guicciardini, in genere abbastanza moderato nel presentare i suoi contemporanei, corrisponde ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] C. e la sua preferenza per il melodramma giocoso, un genere che aveva trovato a Napoli terreno assai fertile e che presto Rubino, chiamato a collaborare con il musicista per il testo letterario, propose L'Alfonso d'Aragona in Napoli, ma il libretto ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...