GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] potevano trovarvi giornali, opuscoli e stampe d'ogni genere, comprese quelle che la polizia giudicava sovversive e delle ebbe il merito di comprendere fra i primi il pregio letterario ma anche la rilevanza politica, garantendo a esse una circolazione ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] , l'iter sentimentale dei Capitoli, abbondantemente di genere, dopo l'amore infranto contempla l'esilio volontario poetica, arricchita dai contatti con le personalità di un mondo letterario più vasto (il conte Ridolfo Campeggi, per esempio, inviò ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] lingua, pur essendo mutato il genere, dalla prosa cioè all'operetta. In questo genere fu attivo per due anni, .d., p. 35; C. Arrighi, Il teatro milanese. Rendiconto morale, letterario e amministrativo, Milano 1873, p. 22; Id., F. Fontana, Jarro, ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] che egli traduce alla lettera la definizione prisciana del "genere dubbio". La principale fonte del capitolo sul "novero" come cioè esso possa attingere alla sfera di una dignità letteraria tramite l'imitazione dei buoni scrittori. A questo livello, ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] , il giovane ripercorreva i passi del già celebre F. Hayez affacciandosi sulla difficile piazza milanese col genere allora più in voga, quello storico-letterario.
A questi temi si deve collegare anche Erminia assistita da Vafrinio fascia le ferite a ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] , vedova del capitano Alessandro degli Alessandri.
Il peso letterario del C. è nullo, eccetto che per il filellenismo scarni dialoghi, ricomposti in latina eloquenza; e tende in genere a presentare i greci insorti come spartani, indicando nelle loro ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] marino-fiabesca, che interpreta tuttavia, nel segno della drammaturgia verista, come idillio tragico (archetipo del genere, sul piano letterario, è Undine di Fr. La Motte-Fouqué). La perizia tecnico-compositiva della Corsaresca fu apprezzata anche ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] in prigione.
Si aggiungono, nel corso del 1847, soggetti di genere (Il cappuccino alla ruota del monastero,Lo scaldatoio dei cappuccini, pittorica dell'opera di Shakespeare lanciato dal giornale letterario e artistico Minerva Roma.
L'idea, nata sull ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] Famiglia con s. Giacomo) insieme con tre dipinti di argomento storico-letterario: Le ultime ore di Ferruccio, tratto da L'assedio di Firenze Dopo la Promotrice del 1859, dove presentò un quadro di genere, L'aura del mattino, il L. abbandonò l'attività ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] S. Gennaro, del 1834, o illustrò soggetti di argomento storico-letterario, come in La casa del Tasso a Sorrento, del 1835 ( si tramutò in naturalismo di maniera o, meglio, in pittura di genere.
Il D. visse per una ventina d'anni in Bretagna e ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...