CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] Testamento, e la seconda per sopportare i maltrattamenti di ogni genere cui i musulmani sottopongono i visitatori di altra religione. usata dal C. è un italiano non propriamente letterario, anzi intriso di inflessioni dialettali di chiara impronta ...
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Donati, Danilo
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico, nato a Luzzara (Reggio nell'Emilia) il 6 aprile 1926 e morto a Roma il 1° dicembre 2001. Ha portato nel cinema la sua fantasia di [...] Canali, un'ambientazione molto lontana dagli standard del genere peplum: una sorta di inferno pagano nel quale ottica completamente diversa, rileggendo i colti suggerimenti letterari e figurativi dell'ispirazione pasoliniana attraverso simboli ...
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Stahl, John Malcolm
Massimo Marchelli
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 21 gennaio 1886 e morto a Hollywood il 12 gennaio 1950. Tra gli anni Trenta e Quaranta si [...] di Margaret Sullavan, destinata a divenire un'eroina del genere. Sviluppando il tema del film precedente ‒ il e Joseph L. Mankiewicz, che però disperde in un andamento letterario la situazione melodrammatica di partenza. Solo mezzo secolo dopo la sua ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] stesso, dedicando appunto al Traversari il suo primo lavoro letterario, una traduzione latina di alcune favole di Esopo, compiuta lettere e per la cultura in genere, che egli intendeva, come lo zio Francesco e in genere gli umanisti del suo tempo, ...
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BOTTO, Domenico Francesco
Valerio Castronovo
Nato a Genova il 2 marzo 1825, di famiglia assai modesta, dopo gli studi secondari cominciò a guadagnarsi da vivere scrivendo novelle e piccoli lavori teatrali. [...] 1842, ebbe due ristampe: una a Torino lo stesso anno nel Museo scientifico letterario artistico, l'altra nel 1844 a Napoli in una raccolta di Racconti e dai tradizionali canovacci moralistici o comici del genere divulgativo e popolare.
A Torino il B ...
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GHEZZI, Ippolito
Aldo Bartocci
Nacque probabilmente a Siena, o a Sinalunga, intorno al 1650. In data imprecisata entrò a far parte dell'Ordine dei monaci agostiniani; solo nel 1707-08 conseguì il titolo [...] di oratorio sacro di breve durata, il cui testo letterario era solitamente opera di poeti toscani di una certa fama temi di libera ispirazione, pur senza allontanarsi eccessivamente dal genere a cappella. Lustig, che cita quali autori minori dell ...
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Petrov, Vladimir Michajlovič
Vivia Benini
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 22 luglio 1896 e morto a Mosca il 7 gennaio 1966. Deve la sua fama a due filoni molto [...] e A. Hitler. P. aveva già affrontato il genere documentaristico bellico negli anni del conflitto mondiale con Žapaev e Revizor (1952, L'ispettore generale) da Gogol′; o di opere letterarie come Jubilej (1944, L'anniversario) da A.P. Čechov, Poedinok ( ...
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ANTONI di Olivieri (Antonius de Oliverio)
Giuseppe Coniglio
Non si sa in che anno nacque, e i casi della sua vita sono in parte noti solo per il decennio che va dal 1471 al 1480, dopo il quale non si [...] nelle ultime ottave, dove, secondo le formule caratteristiche di questo genere di poemetti, si collocano l'invocazione e il congedo e Dante), è rientrata a buon diritto nel quadro letterario della Sicilia quattrocentesca.
L'Istoria di s. Ursula ...
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ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] del '38 e il settembre del '39 compilò un giornale scientifico-letterario, la Biblioteca sarda.Nel 1842 si dimise dal suo posto di bibliotecario filologici, drammi (inediti) e orazioni di vario genere, né disdegnò di scrivere di aerostatica (L'automa ...
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Pakula, Alan J.
Roy Menarini
Regista cinematografico statunitense, di origine polacca, nato a New York il 7 aprile 1928 e morto ivi il 19 novembre 1998. Protagonista della grande stagione del cinema [...] .
Complice un rinnovato interesse verso la fantapolitica e il grande successo letterario del legal thriller, P. riuscì negli anni Novanta a tornare al genere prediletto. Se Presumed innocent con Harrison Ford si limita a illustrare pedissequamente ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...