FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] prima opera del F. di cui possiamo identificare la fonte letteraria, e in cui egli dimostra una impareggiabile capacità di adesione sua figura rispetto alle altre. Deformazioni di questo genere, adottate in funzione di enfasi devozionale, derivano ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] latina il Momus, una mordente satira lucianesca del principe e in genere delle vanità e debolezze di tutti gli uomini.
Al centro della architettonico dell'A. ha ancora un accento prevalentemente letterario: nel primo caso, il monumento è concepito ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] ) col titolo Lettera intorno all'educazione e al genere di vita degl'Inglesi (pp. 443-453). La . Manetti, Lettera... sopra la malattia di A. C., Roma 1758; G. Baretti, La Frusta letteraria, Rovereto [ma Venezia] 1763-64, I, pp. 3-6; IV, pp. 55-60; ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] 'ordine morale (con riflesso sul giudizio di carattere) di cui è caricata quella che è un'operazione eminentemente letteraria e ascritta a un genere ben preciso: nel senso di un impegno civile, sulla scorta dell'invettiva politica e della polemica di ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] lontano Voltaire, che però lo ebbe in grande stima.
Nei salotti letterari parigini il G. si distinse per l'arguzia e le capacità Scherillo) fanno del libretto di quest'opera un capolavoro del genere; mentre per altri (V. Monaco) l'intervento del ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] guardava con tanta attenzione. Che da una disavventura del genere non fossero assorbite e prostrate tutte le energie del poeta e della miniatura").
Risale a C. Trabalza, La critica letteraria(Dai primordi dell'umanesimo all'età nostra), Milano 1915, p ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] registrate molto presto sia in testi di carattere letterario e storico sia dalla letteratura artistica, con informazioni quelli masacceschi, dando prova di grandissima abilità nel rinnovare il genere: la fedeltà al modello si coniuga, di volta in ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] una nuova meta: Londra.
Un suo dio, un suo "genio", come il D. annota nelle Memorie, lomuovevano. Giunto a Londra .-Casti), Milano-Napoli 1968, pp. 939-943; W. Binni, Il Settecento letterario, in Storia della letter. ital.,a cura di E. Cecchi - N. ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] spirituale connubio. E tratto dominante, qui come in genere nei suoi romanzi, è il segno della eccezionalità sotto 55 s.; P. Nardi, A. F., Vicenza 1929; F. Piggioli, L'opera letteraria di un mistico: A. F., Torino 1930; P. Atene, L'amore nelle opere ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] . 1) nel quale il C. afferma di voler continuare nella propria produzione letteraria l'opera di s. Bernardino e del "trombetto di Christo, el gran narrazione di due miracoli compiuti dalla Vergine, un genere che aveva dato vita a raccolte autonome di ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...