FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] come un piccolo capolavoro anche dal punto di vista letterario, vengono a costituire un passaggio obbligato per chi si soprattutto lo stimolo a praticare in grande il nuovo genere storiografico, che era la "storia della storiografia", prendendo ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di apprendistato classicistico o dalle prime prove nel genere giocoso-satirico (nei modi della poesia di A lingua del G., pp. 41-56), L. Baldacci (Il G. dal punto di vista letterario, pp. 63-70); alcuni contributi di L. Baldacci tra cui G. G. e la ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] filosofico, iniziando nello stesso tempo l'insegnamento letterario nelle classi inferiori. Intorno al 1587-88 prese si dedicò a un'intensa attività di scrittore, servendosi in genere dell'ottima tipografia reale di John Bill. Il suo manifesto del ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 57; II, pp. 454-499 (poi con correzioni e aggiunte in Studi letterari, Bologna 1883, pp. 3-175; e in miscell. G. G. pp. 35-43; G. G. B. (miscellanea), Roma 1963; G. Vigolo, Il genio del B., Milano 1963 (2 voll.); E. De Michelis, Il B. e il Manzoni, ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] bernesca e fra i soliti temi del genere, cogliere qualche tentativo di rappresentazione dell'autore B. critico del Corneille e del Racine); A. Ermini, Nuovi studi sulla Frusta letteraria del B., in Atti d. Acc. degli Arcadi, n. s., XIV (1930 ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] al D. di stare lavorando a "quel genere di composizioni, agli autori delle quali il vostro 178; P. Nurra, Il giansenismo ligure alla fine del secolo XVIII, in Giornale stor. e letterario della Liguria, n. s., II (1926), pp. 1, 8, 15, 17, 18, ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] di "marine a lume di luna", "che fu maestro in tal genere di Bernardo De Dominici", e "il quale morì in Napoli bruciato nei Battista Vicó, costei era personalità in vista del mondo letterario napoletano, presso il quale era apprezzata molto per ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] figlio Stefano, il più vicino al padre per i suoi interessi letterari, si arruolò volontario nel 1915 e a novembre fu fatto prigioniero la primaria fonte d’ispirazione del suo teatro, ma un genere in cui eccelse e che molto amò, tanto da tornare ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] teatro musicale di Berio, che sempre di più, anziché un genere, diventa un luogo della fantasia in cui far confluire le istanze più diverse, un laboratorio in cui i testi letterari ‘diventano musica’ attraverso un lungo percorso di appropriazione.
Il ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] ad essere uomini" (Cosìla penso, I, p. 26), si fece collaboratore letterario di un periodico provinciale di breve vita (1838), l'Eco delle Alpi di le condizioni della plebe romana e italiana in genere, pur serbandosi riservato circa la possibilità di ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...