ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] traduce per lo più in un insegnamento morale. Il genere, di origine medievale, preesisteva all'A., ma questi . Soc. pavese di storia patria, XII (1912), pp. 133-214; Id., L'opera letteraria e storica di A. A.,in Arch. stor. lombardo, s. 4, XIX (1915), ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] R. Adami, professore a Pisa, in Nuove mem. per servire all'istoria letteraria, IV, Venezia 1760, pp. 230-234; una lettera a G. Fisio-critici, II(1763), pp. 217-224, e De duplici holothurii genere,et de manu marina,ibid., III(1767), pp. 255-259, con ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] , ma approvò quell'opuscolo, pur non approvando quel genere di letteratura.
Così riferiva ad Erasmo Damiano de Gois il significato della sua personalità non si risolve sul piano letterario, né su quello filologico. Il suo atteggiamento alieno da ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] Borbone, a impiantare e dirigere a Parma una Stamperia reale, del genere di quelle esistenti a Parigi, Madrid, Vienna, Napoli, Torino e e forse di qualche sonetto, il B. fu sprovveduto letterariamente e immune da velleità in tal senso. Se si eccettua ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] danno che la scienza e la cultura in genere ricevevano da una lunga iniziazione scolastica sui testi C. Jannaco, Critici del primo seicento, in La critica stilistica e il barocco letterario, Firenze 1958, pp. 222-36; M. Vitale, La prima edizione del ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] buona fede. Così, almeno sul terreno degli scambi epistolari e letterari, la querelle finì, anche se i giudizi e i motti ; Pagine allegre (Milano 1906) raccolta di scritti di vario genere già pubblicati su riviste, come il successivo Nel regno dell' ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] come fece con gli altri.
Di tutt'altro genere il romanzo successivo Giacomo l'idealista (Milano 1897, Indicem;F. Meda, Nella storia e nella vita. Saggi storici, religiosi e letterari, Firenze 1903, pp. 581 -604;A. Albertazzi, Ilromanzo, Milano 1903, ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] nell'attività del librettista, che operò in questo genere di poesia teatrale una riforma simile a quella di Apostolo Zeno e Ranieri de' Calzabigi, restaurando in pieno la dignità del testo letterario nei confronti della musica. Dopo il citato Amleto ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] Nuove poesie 1928-34 (Milano 1935), ritenuto in genere dalla critica la sua prova più matura sul terreno Firenze 1958; L. Bartolini, Lettere di S. Aleramo, in L'Osservatore politico letterario, VI (1960), 4, pp. 31-38; V. Cardarelli, Lettere d'amore ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Resterebbe tuttavia inerte una analisi di tal genere, qualora non vi andasse unito il 4-6, vedi V. Imbriani, G. B. e il romanticismo italiano [1868], in Studi letterari e bizzarrie satiriche, Bari 1907, pp. 117-207; G. Carducci, Opere, ediz. naz., ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...