COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] è esatto vedere in questo tentativo poetico un gioco letterario non collegato con gli interessi più seri e caratterizzanti 1943, nn. 316, 3725, 4280, 5541, 6684; E . Gibbon, Journey from Geneva to Rome, a c. di G. A. Bonnard, London 1961, pp. 187, ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] moralità. L'interesse del telespettatore è tenuto vivo con la tecnica della suspense, cara al feuilleton letterario ottocentesco e, del resto, a ogni genere di tipo seriale. Tuttavia, prendendo le distanze dal fotoromanzo e dai serials veri e propri ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] e si laureò il 10 maggio 1695. A Pisa proseguì anche gli studi letterari e frequentò le lezioni di B. Averani, di L. Bellini e A. alla retorica encomiastica. Le opere in versi erano in genere migliori di quelle in prosa, perché l'intento retorico- ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] tra i due Orlandi, l'Innamorato e il Furioso, e tappa intermedia nella formazione del genere cavalleresco nel '500. In tal senso, non per valore letterario o originalità di soluzioni narrative, il D. è stato studiato dalla critica più recente.
Alcuni ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] alla scuola di Domizio Calderini, il C. seguì studi letterari e forse anche giuridici, senza però portarli a termine, 1498, a cc. b Iv e III: cfr. Hain, 12278; Indice gen. degli incunaboli…, 7147;nel secondo epigramma il Sorano compiange l'amico, che ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] necessità di trovare un finanziatore, problema che condizionò tutta la produzione letteraria del M.: in apertura del libro, l'autore precisa che, epico, risulta superiore ai tradizionali poemi: è un genere nuovo, che si contrappone all'antico e che ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] di Cesena Malatesta Novello il G. svolgeva tra l'altro considerazioni di più ampio interesse letterario, affermando la maggiore veridicità del genere epistolare rispetto alla historia ("nullum verius quam epistolas existimo"). Nelle stampe è spesso ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] rima.
L'ipotesi biografica tradizionale della critica storico-letteraria, che inizia nell'ultimo decennio del sec. XIX pur "predives ingenii", "literarum inops". Affermazioni di tal genere sembrerebbero in conflitto con l'attività poetica, sia pure ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] coerenza di pensiero e chiarezza espositiva più che per un vero e proprio talento letterario. La sua espressione misurata e corretta, in genere aliena da compiacimenti retorici, avrebbe assicurato all'opera agiografica una fortuna ancor più stabile ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] la versione del C. agli esempi più autorevoli di un genere molto in voga nel pieno Cinquecento. L'obiettivo principale di cui si serve il C. sono di carattere esclusivamente letterario: anche le descrizioni di sculture o medaglie antiche sono sempre ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...