FRESCOBALDI, Fiammetta (al secolo Brigida)
Elena Del Gallo
(al secolo Brigida) Nacque a Firenze il 17 genn. 1523 da Lamberto di Gherardo e da Francesca Morelli. La famiglia Frescobaldi, dedita alla mercatura [...] Selva di cose diverse, una raccolta di notizie di vario genere che probabilmente arricchì nel tempo fino a quando venne rilegata la fonte primaria per ricostruire il profilo umano e letterario della religiosa. L'opera Prato fiorito si trova nella ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] lui curata per G. Giolito nel 1569, sottolineando le sue doti letterarie e i suoi interessi artistici: "né meno è bello scrittore, che e l'arte). Le lettere toccano i temi consueti del genere: letture dei classici (Omero, Aristotele, Orazio e Virgilio ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] o più suoi viaggi in Francia - è attestato un soggiorno letterario a Montpellier nel 1471 - con una operosa attività di , tra dottrinale e psicologico, tra narrativo e dialogico (il genere delle questioni d'amore) che in Francia sullo sfondo delle ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] che la traduzione invece comporta, ma sono in genere dignitose e solenni e costituiscono una prova di quell'orientamento restauratore (sia sul piano etico-religioso sia su quello letterario) che caratterizza largamente la lirica, soprattutto toscana ...
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CAGNOLI, Belmonte
Martino Capucci
Nacque nel 1565 (Tonini) a Montescudo, nel Riminese, da un ser Lorenzo.
Dopo gli studi di legge compiuti a Cesena, si installò a Padova, presso il vescovo Marco Cornaro, [...] verso la fine del secolo, e qui ebbe qualche contatto con l'ambiente letterario: fu amico di G. V. Rossi, l'Eritreo - al quale celebre in tutto il mondo; e atteggiamenti di questo genere gli procurarono la derisione, anche pubblica, nelle riunioni ...
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CAPOBIANCO, Gerardo Cono
Francesco Di Battista
Nacque il 24 sett. 1724 da Carlo e da Colomba Scelza a Pellare in provincia di Salerno, diocesi di Capaccio. La relativa agiatezza della famiglia gli consentì [...] di formarsi una prima cultura a sfondo letterario e giuridico, che doveva però precisare e completare solo tutta un'apologia della tradizionale dignità della carica, e in genere della borghesia professionistica legata al foro, non mancando di far ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] Testamento, e la seconda per sopportare i maltrattamenti di ogni genere cui i musulmani sottopongono i visitatori di altra religione. usata dal C. è un italiano non propriamente letterario, anzi intriso di inflessioni dialettali di chiara impronta ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] stesso, dedicando appunto al Traversari il suo primo lavoro letterario, una traduzione latina di alcune favole di Esopo, compiuta lettere e per la cultura in genere, che egli intendeva, come lo zio Francesco e in genere gli umanisti del suo tempo, ...
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BOTTO, Domenico Francesco
Valerio Castronovo
Nato a Genova il 2 marzo 1825, di famiglia assai modesta, dopo gli studi secondari cominciò a guadagnarsi da vivere scrivendo novelle e piccoli lavori teatrali. [...] 1842, ebbe due ristampe: una a Torino lo stesso anno nel Museo scientifico letterario artistico, l'altra nel 1844 a Napoli in una raccolta di Racconti e dai tradizionali canovacci moralistici o comici del genere divulgativo e popolare.
A Torino il B ...
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GHEZZI, Ippolito
Aldo Bartocci
Nacque probabilmente a Siena, o a Sinalunga, intorno al 1650. In data imprecisata entrò a far parte dell'Ordine dei monaci agostiniani; solo nel 1707-08 conseguì il titolo [...] di oratorio sacro di breve durata, il cui testo letterario era solitamente opera di poeti toscani di una certa fama temi di libera ispirazione, pur senza allontanarsi eccessivamente dal genere a cappella. Lustig, che cita quali autori minori dell ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...