ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] e l'autonomia raggiunta dal pensiero dell'autore. Non pare estranea una certa avversione, maturata col tempo, per quel genereletterario che immetteva lo studioso appena nell'atrio della vera scienza: "Midolle e compendi non intaccano la scorza della ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] per i numerosi indizi presenti nei testi sia per l'abitudine di corredare i volumi con i propri emblemi o imprese. Genereletterario privilegiato è il dialogo, nel quale trovano spazio, senza un ordine rigoroso, i più svariati argomenti, secondo un ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] 1946) detterà ispirate introduzioni. La pubblicazione, nel 1944, della seconda parte delle Istituzioni segna il congedo dal genereletterario accademico, mentre nasce lo "scrittore politico". In questa nuova attività, che copre gli anni dal 1944 al ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] , pp. 421-422.
Con i Casus Decretorum B. unisce il suo nome a quello di Benincasa d'Arezzo, che di tal genereletterario canonistico fu il primo e forse l'unico autore di rilievo.
Casus è la breve esposizione o parafrasi del contenuto di un capitulum ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] , provvede il dispositivo dell’enciclopedismo e dell’eclettismo (Lacchè 2010). Filomusi denuncia, senza ipocrisie, le debolezze del genereletterario: «quanto diverso è il concetto, vario il contenuto dei libri che ai nostri tempi sono apparsi sotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] ) dei ragionamenti svolti dagli esperti del giure. Il tono spregiativo e offensivo impiegato da Valla, consono al genereletterario dell’invettiva ma inusuale e inaccettabile per i giuristi, posto il ruolo sociale e politico da loro rivestito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] legatari.
In tale contesto Bartolo mette così a punto, non ultimo dei suoi meriti, un 'nuovo' genereletterario, quello del trattato, destinato a grandi fortune nella letteratura giuridica quattro-cinquecentesca. Precorritore della moderna monografia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] .
Il segnale più vistoso di una mutata attitudine scientifica dei dottori di legge si coglie nel recupero del genereletterario delle summae, nei decenni precedenti tipicamente transalpino. Le due più compiute e appofondite sintesi al Codice e alle ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] che è del resto il connotato del genereletterario della glossa, sappiamo che si deve ricorrere , Storia dell'Università di Bologna, I, Bologna 1940, pp. 82, 84; Id., Indice gen. degli incunaboli delle Bibl. d'Italia, I, Roma 1943, nn. 1574-1581, pp. ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] ‘ager Iustiniani’, dove mette in scena dialoghi di gusto letterario. Proprio per la struttura dialogica e per l’eleganza suggerire alla cultura giuridica bolognese, molto legata al genereletterario della glossa, di aprirsi alla forma della summa ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...