GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] dell'amante più in gamba (XXXII, XXXIV, XXXVIII, XL). Genere a sé fa la novella XXXIV (esemplata su Decameron, VIII , Torino 1973, pp. LXII-LXIV, CLXX-IV; Leonardo da Vinci, Scritti letterari, a cura di A. Marinoni, Milano 1974, pp. 240 s., 253; ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] di qui che, insieme con affermazioni serie (come la celebrazione delle glorie letterarie della Curia, fra cui è ora compreso l'"aequalis" del C., addendum" (ibid., p. 149). Né, in genere, i contradditori tenevano debito conto "dei tempi, degli ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] contributi filologici impegnativi; con studi di questo genere, in cui opera per lo più la Molti gli interventi subito dopo la morte e negli anni successivi: La Fiera Letteraria, 27 luglio 1952; Nuovo corriere, 9 agosto 1952; seguirono studi più ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] suoi strati più umili, attorno al principe.
L'esordio letterario del G. avvenne in età matura: di lui possediamo questa opera del G., contribuendo all'indebolimento di un genere (la trattatistica) che il Rinascimento aveva poggiato sulla ragione ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] Milano), che venne pubblicato sulla Vita nuova nel 1876.
Di questo periodico letterario, da poco fondato intorno a E. De Marchi e a C. Borghi , occasioni editoriali, onorificenze, e in genere una posizione di accresciuto peso personale.
Presto ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] 'ufficio civile delle lettere e l'antimecenatismo, in genere egli corregge la unilateralità di quell'atteggiamento, che tutte le Grazie, considerate non più il frutto di una perizia letteraria e decorativa ma l'esito in cui sfocia un coerente processo ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] dal 1939 al 1941, la collaborazione a L'Italia letteraria, a Bellezza e, in particolare, al settore culturale dai ritratti di costume femminile pubblicati su Oggi. La riflessione sul genere da parte della L. va letta ricordando il suo interesse per ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] inaugurava, indipendentemente da altri tentativi, il genere satirico in lingua italiana. Il prolisso (1897), pp. 10-57; A. Luzio-R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este, ibid., XXXV(1900), pp. 222 s.; V. Cian, Una ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] razionalismo, modernismo, futurismo e contro la modernità in genere: contro, quindi, l'industria e la città e e G. De Luca, mentre lo scrittore è trasfigurato in personaggio letterario in Natio borgo selvaggio (Firenze 1922) di F. Paolieri, con ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] clamorosa iniziativa alle affermazioni del Poliziano; bensì soprattutto alla evidente estraneità del C., e in genere della tradizione letteraria tardobizantina, cui egli apparteneva, ad ogni dimensione di filologia formale e di indagine critica della ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...