Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] comuni a queste zone sono la bassissima altitudine (in genere inferiore a 5 m s.l.m.) e pendenze limitate dal 12° sec., imponendosi per il suo prestigio politico e letterario; con la fortuna politica di Venezia, il veneziano ebbe diffusione anche ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] , attori, personaggi del cinema, della televisione e in genere dello spettacolo.
In certi casi il n., etimologicamente trasparente solo anche la funzione del cognome. Sul piano artistico-letterario il n., come il cognome, può essere sostituito dallo ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] è costante lo è rispetto ad altri testi dello stesso genere ma anche nei confronti della cultura a cui il comprensione e interpretazione da parte del lettore.
La s. del testo letterario non costituisce una s. applicata, nel senso riduttivo che le ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] la Francia, il Regno Unito e i Paesi Bassi sono in genere gli stati con i quali l'I. intrattiene le più intense relazioni realtà (v. le "azioni", i film, le anatomie di testi letterari, o di semplici parole, con i susseguenti anagrammi e "rebus" di ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] , di ricerca delle "fonti", più che altro in senso letterario, internamente alla B. stessa, scoprendo lo "stile antologico" anno e dello stesso autore sono stati ripubblicati i commenti di Gen. 1-11 ed Esodo); O. Eissfeldt, Eineltigun in das A ...
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Più che l'ammirazione l'imitazione di usi e costumi americani e in particolare degli Stati Uniti, autentici o supposti tali, già in aumento prima della seconda Guerra mondiale, si è ancor più diffusa e [...] "riconversione", nel senso di trasformazione dell'industria, e in genere delle attività economico-sociali, da scopi di pace a fini dal linguaggio locale o di gruppi speciali, alla lingua letteraria e divenuti d'uso comune: adobe (mattoni semplicemente ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] poesia, alla letteratura drammatica e in genere alle belles lettres. In campo scientifico, dopo la grammatica, le discipline più rappresentate erano l'astronomia, la matematica, la medicina, la critica letteraria e la logica. Nel 1985 David Pingree ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] che, mentre era sempre più forte la spinta verso l’impiego letterario di un volgare unico per tutto il Paese, questa spinta non era poetica ad arcaismo programmato.
C’è chi afferma che il ‘genio’ dell’italiano stia proprio nel suo passato e nel suo ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] (ivi, p. 23).
Gli studiosi moderni hanno in genere preso le parti di Ascoli (Dionisotti arrivò al punto di del ginnasio-liceo (1860-1901). Notizie ed osservazioni, in Il canone letterario nella scuola dell’Ottocento, a cura di R. Cremante e S. ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] il tipo di contrassegni ritrovati nelle bullae specificava il genere delle merci a cui si riferivano; in secondo luogo nel momento in cui sono messi per iscritto i primi testi letterari e in cui, a quasi un millennio dall'invenzione della scrittura ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...