La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] preziosi in un'epoca di intensa attività geometrica, in cui le raccolte di problemi erano divenute un vero e proprio genereletterario e i matematici si sfidavano per provare le loro capacità di solutori. Notiamo anche che la preoccupazione di dotare ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] successivamente e utilizzate da Pietro d'Ailly).
Tutti i successivi trattati di astrologia mondiale derivarono da questo genereletterario astrologico basato sulle grandi congiunzioni, che rimase in auge fino al 1711, quando Henri de Boulanvilliers ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] di 'ciò che è avvenuto': questo è vero in modo particolare per il mondo antico, in cui la storiografia era un genere 'letterario', al cui interno quindi era permessa, e anche incoraggiata, una notevole dose di retorica, di pathos e di drammaticità, e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] di Boezio, sono correlati a indicazioni concernenti il significato dei numeri nella Bibbia. Questo testo rientra in un genereletterario molto apprezzato durante tutto il Medioevo, nel quale gli elementi della teoria numerica di Boezio erano uniti a ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] del Trecento e mutano poi solo nel tono e nell’uso letterario; d) predilezione per la rima e per le forme chiuse, Esistono tuttavia anche versi più lunghi (bugarštice), che posseggono, in genere, 15 o 16 sillabe, ma possono anche presentare una o due ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] innovatori ma non dai letterati ortodossi, in quanto genere non canonizzato né previsto dagli antichi.
Il 17° sec. polemizzò contro le regole astrattamente imposte al libero sviluppo della creatività letteraria; ma il dominio delle regole, e quindi ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] poesia, alla letteratura drammatica e in genere alle belles lettres. In campo scientifico, dopo la grammatica, le discipline più rappresentate erano l'astronomia, la matematica, la medicina, la critica letteraria e la logica. Nel 1985 David Pingree ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] le corti mecenatiche, vi si raccolsero intorno officine letterarie, gruppi di ricerca e singoli studiosi, i quali tavole per funzioni di astronomia sferica, e trigonometriche, in genere accompagnate da testi esplicativi. I zīǧ potevano essere di tipo ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] implica infatti la predominanza della discontinuità tra generi letterari; da questo punto di vista, per dato nakṣatra sino alla successiva, il numero di giorni civili è in genere di 365, tuttavia è facile dedurre che le levate del nakṣatra sono 366 ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] il tipo di contrassegni ritrovati nelle bullae specificava il genere delle merci a cui si riferivano; in secondo luogo nel momento in cui sono messi per iscritto i primi testi letterari e in cui, a quasi un millennio dall'invenzione della scrittura ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...