CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] Palermo 1947, pp. 172-192), recitato in un circolo letterario palermitano che il marchese di Carcaci ospitava nella propria casa. de Palerme, in una serie di brevi profili, in genere di tono laudativo, ritrae i maggiori esponenti della cultura ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] Cava.
Questo soggiorno fu molto intenso dal punto di vista letterario: il F. approfondì lo studio della storia dei primi quattro Davidis regis et prophetae clarissimi, paraphrasis vario metro genere exculta (rist. Basileae, per Nicolaum Episcopurn ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] da questo momento abbandonò ogni interesse filosofico e letterario, che d'altronde è soltanto indirettamente provato dal che di lui dette quel Francesco Guicciardini, in genere abbastanza moderato nel presentare i suoi contemporanei, corrisponde ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] collaborò spesso anche con il Giornale scientifico, agrario, letterario di Perugia, con L'Enciclopedia contemporanea di Fano, favole in versi (Terni 1847). Tornò in qualche modo al genere storico con Il sacco dei Borboni in Narni, racconto storico ( ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] politica e delle istituzioni civili. Esplicita è l’adesione al genere della trattatistica del tacitismo: il contributo di Pagliari – che s’inserisce in un filone letterario promosso e alimentato dalla Curia romana nel periodo della Controriforma ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] pp. 181, 192; E. Baldi, L'Alba, Firenze 1959, pp. 13, 33, 53 ss., 58. Sul Giornale de' letterati, cfr. in genere L. Piccioni, Il giornalismo letterario in Italia, Torino-Roma 1894, pp. 138-42, e, per la parte che vi ebbe il B., F. A. Zaccaria, Storia ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] Giovannino. Già dal 1828 associato all'Antologia e al Gabinetto scientifico letterario di G.P. Vieusseux, con il quale fu anche promotore, 15 la scarsa influenza esercitata dagli acattolici in genere e dagli evangelici in particolare, sulla politica ...
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Profetismo
Gian Luca Potestà
L'allestimento di testi profetici rappresentò un motivo fondamentale di propaganda nel conflitto che oppose Federico II al papato. Nel culto imperiale promosso dall'imperatore [...] Isaia alla stirpe davidica del Messia. Sul piano letterario la celebrazione di Federico in chiave profetico-messianica e a sua volta tramandata in due redazioni.
Un altro genere di testi è rappresentato dalle profezie in versi. Numerosi cronisti ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] le notizie fornite, specie per l'epoca più recente, sono del genere più disparato, comprendendo fondazioni di chiese e spostamenti di famiglie, informazioni di carattere letterario e notazioni economiche, in un contesto sempre più disorganico, in cui ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] quello del Segneri. Clausole numeriche, artifici retorici, che il genere dell'oratoria sacra ha in comune in questo periodo con le , e soprattutto una sorprendente attenzione per la pagina letterariamente compiuta più che per l'effetto della dizione, ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...