CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] che ve lo condusse. Ma questa riservatezza sembra la conversione stessa. Venendo dopo tanti Specchi del vescovo, genereletterario che faceva furore, ma confermandoli e universalizzandoli, i canoni di Trento produssero la "immagine" che C. rese ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] e l'autonomia raggiunta dal pensiero dell'autore. Non pare estranea una certa avversione, maturata col tempo, per quel genereletterario che immetteva lo studioso appena nell'atrio della vera scienza: "Midolle e compendi non intaccano la scorza della ...
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Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] necessario tornare a mostrare l’indole misericordiosa della Chiesa come riflesso della misericordia divina, Francesco sceglie il genereletterario delle interviste a giornalisti e conferenze stampa (come quelle sui voli di ritorno dai viaggi all ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] in proprio situazioni tipiche. La tecnica degli exempla è la più celebre della predicazione, perché immette un genereletterario (favola, racconto breve, aneddoto) in una misura comunicativa popolare, dotandola perciò di particolare efficacia. Il ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] che è del resto il connotato del genereletterario della glossa, sappiamo che si deve ricorrere , Storia dell'Università di Bologna, I, Bologna 1940, pp. 82, 84; Id., Indice gen. degli incunaboli delle Bibl. d'Italia, I, Roma 1943, nn. 1574-1581, pp. ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] ne negava ogni reale valore, giudicandola priva di vis comica, di quella qualità, cioè, che è essenziale a questo genereletterario. Il Baretti si riprometteva un vantaggio da un'eventuale polemica e cioè una buona occasione per acquistare nuova fama ...
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fantasmi
Ermanno Detti
Creature paurose dell'immaginazione
Ci sono stati fantasmi di tutti i tipi e in ogni epoca. Secondo le credenze popolari, sono apparizioni di esseri misteriosi, creati dalla fantasia [...] il mondo e di tutti i tempi hanno scritto e scrivono storie con fantasmi. Nei tempi moderni nasce addirittura un genereletterario, l'horror, che trova nei fantasmi, nei cimiteri, nelle case diroccate e nei castelli gli ingredienti fondamentali. Nel ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] medievale, arriva a delineare una storia del genere umano suddivisa in sette dispensazioni o ere, caratterizzate 1906-1966), in dissenso con i Fratelli musulmani. Poeta, critico letterario, pensatore brillante, Quṭb era nato nel 1906 nei pressi di ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] il nome di ślokavārttika 'glossa composta in śloka' (verso di trentadue sillabe, di amplissima diffusione in ogni genereletterario); due esempi illustri sono quelli dovuti a Kumārila e ad Abhinavagupta. Secondo la classica definizione di Nāgeśa, il ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] fine Ottocento e Vaticano II
Nelle ultime decadi del secolo, poi, mentre il catechismo inteso come genereletterario conosce una grande diffusione70, i limiti metodologici che caratterizzano il formulario ecclesiastico vengono percepiti con sempre ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...