Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] al Dialogorum libellus essa chiude quindi il suo periodo letterario a Nord delle Alpi. Soprattutto con la seconda le elezioni dei prelati e si riservano benefici e dignità d’ogni genere ai cardinali ed ai protonotari; e in verità tu stesso hai ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] catalogo in cui sono elencati gli autori dei testi scientifici e letterari si attribuisca al dio Ea la paternità della serie di appare a un sovrano o anche a un medium (che in genere è una donna), per comandare che si faccia qualcosa, o per ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Costantino e il sogno premonitore risentono di elementi letterari presenti nei panegirici di autori pagani che accompagnarono 64; Objects byzantins de la collection du musée d'art et d'histoire, Genava, n.s., 25, 1977, pp. 5-62; P. Bertolini, Figura ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] pontificie che condannavano richieste di questo genere da parte dei sovrani, Barberini aveva ed italiane di U. ed il "barocco moderato" romano come corrente letteraria v.: J. Szövérffy, Die Annalen der lateinischen Hymnendichtung, II, Berlin 1965 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] goduto di notevole fortuna. La si ritrova in autori di ogni genere. Alcuni ne conservano solo l'immagine o l'idea della ciò che è ricordo autobiografico, o al contrario finzione letteraria (i due personaggi allegorici di Filosofia e Fortuna), il ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] fatto che sia stato composto da un solo autore; la forma letteraria che è analoga a quella di un processo e, infine, il suo consenso è irrilevante. In secondo luogo, in un contesto del genere l'uomo non è uno straniero senza volto, ma è probabilmente ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] della notte, il Libro di Aker), dall'altra al genere essoterico degli inni i quali, sia nei loro tradizionali ambiti rappresentativi (le tombe private) sia nei papiri letterari, si presentano con singolare abbondanza. Il problema centrale di questi ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] e fidente in se stesso, che trova la sua espressione letteraria in Herder, Lessing, Goethe e Schiller, e la sua medievale. Per il classicismo e l'idealismo tedeschi Lutero è il ‟genio tutelare della libertà" (Fichte), un ‟vero Ercole, che restituì ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] che lo stridore della diatriba antivergeriana si connette manifestamente al genere dell'invettiva umanistica, che la scabrosità delle accuse è giustificabile in una dimensione letteraria aperta al gioco dell'invenzione più dissacrante quanto irreale ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] affermò che il linguaggio, il concetto, la cultura in genere dipendono dalla facoltà di simboleggiare; la vitalità grezza o ‛ al corrispettivo gradino della scala cosmica.
15. Simbolismo letterario
Dal Mâle trasse ispirazione K. J. Huysmans per La ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...