Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] e del VI secolo, negli usi protocollare e letterario, alle formule connesse con il vocabolo divus tendono luminoso esempio di vita religiosa e pia»; I 4: «Dio propose al genere umano Costantino quale maestro esemplare di pietà religiosa»; I 5,2: «Dio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Come regista, ancora Villari, che coordinò una Storia letteraria d’Italia scritta da una società d’amici pubblicata storia che non sia ‘economica’ o ‘giuridica’ […] o altro del genere, ma ‘storia’ senza epiteti, tutta sonante degli echi della vita e ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] i pagani Roma rappresentava la scena ideale per chi avesse in animo di presentare qualche novità in campo letterario, filosofico, culturale in genere, così anche tra i cristiani, soprattutto orientali, ben presto ci fu la tendenza, da parte di non ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] " di cui parla Girolamo, non si riferiscono, come in genere si è ritenuto, al gruppo degli epigrammi composti in onore che le lettere 35 e 36 siano da considerare come un artifizio letterario creato ad arte da Girolamo e inviato a Roma tre anni dopo ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] e monete (segnate dal simbolo della croce) sia in fonti letterarie. Una dettagliata e precisa descrizione è offerta da Rufino130. che già posseggono lo statuto di città hanno anche in genere un vescovo residenziale. In altre aree, meno urbanizzate e ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] Chiesa si riconciliasse con lo Stato nazionale. A tal genere d’iniziative la Santa Sede rispose ribadendo la piena , in G. Cavallo, C. Leonardi, E. Menestò, Lo spazio letterario del Medioevo, I, Il Medioevo latino, IV, L’attualizzazione del testo ...
Leggi Tutto
Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] loro templi saranno distrutti da cima a fondo».
La connessione letteraria fra le due leggende si rende testualmente evidente nella recensione i secoli XI e XII, nella letteratura di genere escatologico, il cui più importante testimone fu il vardapet ...
Leggi Tutto
Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] il loro lavoro e fece della corte di Turingia il centro letterario più brillante della Germania del tempo. La corte del vicino tedeschi in volgare del XIII sec. si dedicavano al genere epico o alla lirica. A prescindere dal caso particolare ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] luce come egli abbia fatto riferimento in modo particolare alle fonti letterarie del periodo compreso tra la fine del III secolo e l , bensì come l’«ideologo stravagante», come un «mezzo genio da strapazzo» privo di reali conoscenze sull’uomo91, come ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] d.C. portava a privilegiare contributi di questo genere, piuttosto che in moneta argentea di ridotto valore e dei popoli barbarici che lo circondano, parte superstite di un’opera letteraria più ampia, perduta. La prima sezione – quella qui in esame ...
Leggi Tutto
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...