PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] , Il Poligrafo, che ospitò articoli di carattere sia letterario sia scientifico.
Proclamato il Regno Italico, nel maggio Botta (Fiesole 1825).
Nel 1822 tentò senza fortuna il genere teatrale, facendo rappresentare la commedia Il vitalizio. La sua ...
Leggi Tutto
DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] tutto teso a vivere almeno di luce riflessa, attraverso una puntigliosa ricerca di corrispondenze letterarie. Tuttavia, pur restando all'interno del "genere" epistolografico trecentesco, talora le lettere del D. si distinguono per una sincerità tutta ...
Leggi Tutto
GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] , con l'indicazione dei due "autori", a Messina nel 1932.
Un posto di rilievo nella sua produzione letteraria occupa poi l'epigrafia, genere in quel tempo tenuto in gran conto: possedendo perfettamente le lingue latina e greca, ritenute allora gli ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] con la curia arcivescovile e gli ambienti ecclesiastici in genere, dopo che, sotto il precedente doge, Pier genovese, Genova 1967, p. 176; A. Beniscelli, Settecento letterario, in La letteratura ligure, la repubblica aristocratica, II, Genova 1992 ...
Leggi Tutto
FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] il modello più prossimo e il maestro più vero. Ingegno più letterario ed umanistico del Ricotti, come insegnano i lavori del F. sua narrazione del Risorgimento. Il F., tuttavia, fu in genere assai equanime nei suoi giudizi, deplorò, ad esempio, le ...
Leggi Tutto
ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] del '38 e il settembre del '39 compilò un giornale scientifico-letterario, la Biblioteca sarda.Nel 1842 si dimise dal suo posto di bibliotecario filologici, drammi (inediti) e orazioni di vario genere, né disdegnò di scrivere di aerostatica (L'automa ...
Leggi Tutto
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...