CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] nel conversare umano". In queste pagine, che dedicava all'industriale A. Rossi, si cimentava in un genereletterario intermedio tra il giornalismo descrittivo e intervistatore e l'autobiografia. Esplicito è l'intento di edificazione religiosa e ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] .
Autonomo rispetto ai precedenti trattati di falconeria, il De arte venandi rimase curiosamente senza posterità nel genereletterario che pretendeva di rinnovare. Nel prologo, l'autore invitava esplicitamente a continuare la sua opera: "Aggiungiamo ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] della crocifissione da parte del re di Francia Luigi IX, ecc.).
Molto nutrito il corpus delle altercationes, cioè dei contrasti, genereletterario tipico del basso Medioevo: R 41 è il contrasto tra un cavaliere e un chierico, R 68 quello tra le città ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] medievale, arriva a delineare una storia del genere umano suddivisa in sette dispensazioni o ere, caratterizzate 1906-1966), in dissenso con i Fratelli musulmani. Poeta, critico letterario, pensatore brillante, Quṭb era nato nel 1906 nei pressi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] analoga a quella vigente in tutta la cultura del tempo. In effetti, mentre continuava la tradizione della storia come genereletterario, con tutti i connessi problemi di retorica e di stile, l’attenzione si andò concentrando sempre di più su ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] o 'note in punta di pennello'
di Fu Daiwie
Nel periodo dei Song settentrionali (960-1127) si diffuse in Cina un nuovo genereletterario: i biji (lett. 'note in punta di pennello'), di cui i Discorsi in punta di pennello dal Ruscello dei sogni (Mengxi ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] filosofi ‒ di cui sono per noi documento essenziale le Vite di Diogene Laerzio ‒ non sembra che rappresentassero un genereletterario molto praticato. Un'eccezione è costituita dalla biografia di Archimede, ma ciò dipese in primo luogo dal suo ruolo ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] di un Costantino maximus Augustus.
La patria di Costantino
Secondo le regole del genereletterario del panegirico, i temi iniziali di un’orazione che rientra in tale genere comprendono sia la patria (πατρίς) sia i maiores (πρόγονοι) del principe di ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] la lira; intorno a lui si dispongono in piedi le nove Muse, ciascuna con gli attributi del proprio genereletterario. Alle due estremità della raffigurazione, circondati e protetti dal consesso delle dee, si trovano i committenti, identificabili ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] circostanze specifiche, con le quali l’autore istituisce un collegamento diretto. Una valutazione articolata di questo variegato genereletterario, che tenesse cioè conto sia delle diverse sfumature di significato delle singole opere sia del contesto ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...