Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] nasce dalla solitudine, per mezzo di un individuo che per produrla si apparta dagli altri. Il genere di individualità che sottende alla creazione letteraria in politica non esiste perché questha bisogno della pluralità sociale" (trad. it. 2005)
Lo ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] ), formula 1, pole position. Più sfumati (perché appartenenti in genere al mondo dei motori, anche in senso non sportivo) sono è contraddetto da quei "barocchismi scomparsi da tempo dalla lingua letteraria" (Bascetta 1962, p. 114), un po' per l ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] non sia mai atteggiato al sorriso. Il fatto è che in genere esse rappresentano antenati ormai nell'al di là, oppure sono il simbolo orale ha in sé anche un aspetto epico-storico e ‛letterario' che delinea le vicende dei grandi imperi o dei grandi ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] altrettanto esclusivi. Uomini insigni lo considerarono l'opera di un genio; altri, non meno insigni, l'opera di un turpe più nota, Thomas Mann non fu da meno. Del prodotto letterario parlò infatti come di un'infamia, e del produttore come della ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] è quindi nient'altro che una scommessa. Ora, se una scommessa del genere è naturalmente possibile, va però detto che non si vede che cosa e nella maggior parte dei casi su un piano letterario. È necessario ricordare il grande poema di R. Tagore ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] vestiboli di ingresso è documentata a Roma anche a livello letterario nei casi dei cimiteri di S. Ippolito (Prud., petto, altre due a staffa, più grandi, vengono rinvenute in genere tra il bacino ed i femori delle defunte ed erano probabilmente ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] della città e della Chiesa. Inoltre la sua ricca produzione letteraria, ancorché non scritta ‘di propria mano’, fa di lei , Milano 1986. Più recentemente: Q. Mazzonis, Spiritualità, genere e identità nel Rinascimento. Angela Merici e la Compagnia di ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Un’élite spirituale
Se mai potesse esserci (e possa in genere) una ‘fortuna’ di Michelstaedter, essa era nel breve periodo la rivista in proprio, ma un più agile ‘quindicinale di azione letteraria e artistica’ che già usciva dall’agosto di quel 1938 e ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] dalle tipografie dei Salesiani. Si trattava di un genere di editoria educativa e popolare che si sarebbe P. Gobetti, La cultura e gli editori (1919), in Id., Scritti storici, letterari e filosofici, a cura di P. Spriano, con due note di F. Venturi ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] che accanto a un Gattungszweek, a un fine per il genere umano, abbia anche una selbständige Bedeutung, un autonomo valore e con la dinamica del Sé. E lo stesso vale per la critica letteraria - basti citare due opere: L'amour et l'Occident, di Denis de ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...