GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] cui egli ha rivolto l'attenzione al governo principesco e a tutti gli officia più rilevanti del governo stesso. Questo genereletterario gli permise infatti di considerare argomenti di diritto pubblico, privato, in materia di feudi e nel campo della ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] fere iuris canonici (Coloniae Agrippinae 1618, pp. 62-75). In esse, secondo il costume in uso tra i giuristi per tale genereletterario, lo scavo esegetico è diffuso e capillare e si svolge nei canali del metodo del commento che il G. mostra di ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] pieno, tanto che anche il libretto, oltre alla fortuna clamorosa dell'opera, resta fra i più significativi di questo genereletterario.
Anche in questo campo il G. si misurava direttamente con le richieste della committenza e le attese del pubblico ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] capo ogni sorta di deliberazioni o atti che riguardassero in genere il governo del ducato. Se si aggiunge poi la minori, un rappresentante di quell'eloquenza politica che, quale genereletterario mutuato dall'età classica, rinacque con l'umanesimo. Né ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] ma anche grazie alle scelte di vari tipografi-editori che avevano intuito la possibilità di trasformare quel nuovo genereletterario in un vasto successo commerciale.
Dal 1520 in poi Gregorio venne ripubblicando moltissimi titoli apparsi fino ad ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] il ricorso alle vecchie forme dell'epos, mentre il romanzo in prosa si imponeva, anche in Italia, come il genereletterario più adatto per interpretare le esigenze e le aspirazioni del nuovo pubblico borghese. Dalla congiunzione fra il modello ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] del volume era, nel 1957, ancora una volta innovativo: chi avrebbe osato, allora, scrivere la storia di un ‘genereletterario’, per di più mettendone in forte evidenza le connessioni con l’organizzazione degli spettacoli e la vita politica (i ludi ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] " (Bertana, p. 435).
Con Della vita di s. Eustachio martire (Bologna 1631), il M. aprì la strada a un genereletterario nuovo per l'Italia, quello del romanzo spirituale, al cui sviluppo contribuì non poco il fratello Luigi. Interessante il preambolo ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] del 1618).
La critica ravvisa giustamente in quest'opera le migliori doti del B. traduttore: a contatto con un genereletterario che non è più il romanzo picaresco ma "quello psicologicosentimentale", si direbbe che anche l'arbitrio e la troppo ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] al 1185 circa.
Databile al 1183 è lo Speculum regum, un Kaiserspiegel dedicato a Enrico VI che si inserisce in un genereletterario destinato a lunga fortuna, ma che non va al di là di una mera compilazione cronologica. Fu a lungo considerata una ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...