Scrittore statunitense (Clatskanie, Oregon, 1938 - Port Angeles, Washington, 1988). Approdato alla letteratura dopo una giovinezza difficile (esordì con libri di versi fra cui Winter insomnia, 1970; At [...] lavoro di editing che, contraendo lo sviluppo della narrazione, elidendone in molti casi il finale e alterando la caratterizzazione dei personaggi, avrebbe di fatto costruito - contro la volontà dello scrittore stesso - un nuovo genereletterario. ...
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Musicista e cantante statunitense di origini scozzesi (n. Dumbarton, Scozia, 1952). Già leader dei Talking Heads, ha rivolto la sua attenzione al recupero delle sonorità etniche sudamericane, realizzando [...] visive esprimendo una poetica sperimentale basata sulla combinazione di strumenti tradizionali e informatici, ed esercitandosi anche nel genereletterario con il testo Bicycle diaries (2009; trad. it. 2010). Nel 2012 è stato insignito del David di ...
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Scrittore giapponese (Ishinomaki 1883 - Tokyo 1971). Tra i fondatori della rivista Shirakaba ("Betulla bianca", 1910-23), che si distinse per il messaggio di umanitarismo e idealismo d'ispirazione tolstoiana, [...] divenne il principale rappresentante del cosiddetto watakushi shōsetsu ("romanzo dell'io"), un genereletterario che tendeva ad annullare ogni distanza tra autore e personaggi, concentrandosi su vicende quotidiane colte con un approccio lirico e ...
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Saggista statunitense (n. presso Roxbury, New York, 1837 - m. nell'Ohio 1921), iniziatore del genereletterario noto nella letteratura americana come "nature essay". Amico di Walt Whitman, pubblicò nel [...] 1867 Notes on Walt Whitman as poet and person, seguì nel 1871 Wake Robin e nel 1877 Birds and poets, risultati delle sue osservazioni sulla vita degli uccelli. Dalla lettura di Darwin, Huxley e J. Fiske, ...
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Geografo arabo musulmano (n. Qazwīn 1203 - m. in Iraq 1283). Scrisse una cosmografia (῾Agiā'ib al-makhlūqāt wa-gharā'ib al-maugiūdāt "Meraviglie delle cose create e fatti miracolosi delle cose esistenti") [...] notizie, oltre che di geografia, anche di scienze naturali, politica e letteratura. Merito di al-Q. è infatti quello di aver elevato la cosmografia a genereletterario, ma soprattutto di aver raccolto e sintetizzato tutto lo scibile della sua epoca. ...
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Scrittore spagnolo (Lérida 1831 - Madrid 1906). Di idee politiche democratiche e antimonarchiche, collaborò a varî periodici e fondò (1864) con L. Rivera il Gil Blas, d'intonazione satirico-politica. Fu [...] mujeres y el matrimonio (1865); Fruta verde (1881); Melodías íntimas (1884). Epigrammatico e, a volte, popolareggiante, di facile versificazione, ha dato un'impronta personale a un genereletterario nel quale il moralismo si dissolve nel burlesco. ...
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Scrittore francese (Riez 1784 - Parigi 1830). Colpito giovanissimo da una grave malattia che lo portò al suicidio, espresse la sua personalità aggressiva e contraddittoria nell'avvocatura, in politica, [...] e poi come liberale, nel giornalismo. Scrisse romanzi storici e composizioni di vario stile e ispirazione che preludono al nuovo genereletterario del poema in prosa. La sua fama è legata all'Album d'un pessimiste (post., 2 voll., 1835), lucida ...
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Poeta persiano (sec. 12º), vissuto alla corte dei sultani di Ghazna; uno dei primi e principali rappresentanti della poesia mistica, cui dette con i suoi poemi (mathnawī), dal contenuto religioso, come [...] canonici nella tradizione poetica sufica di Persia. Autore di qaṣā'id, S. scrisse anche nella forma metrica del ghazal, ancora non perfetta dal punto di vista tecnico, ma contenente già tutti gli elementi concettuali tipici di quel genereletterario. ...
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Poeta e letterato musulmano (Hamadān 968 - Herāt 1008); poeta di corte, visse in Persia ma scrisse in arabo. Diede forma definitiva al genereletterario delle maqāmāt, specie di bozzetti o mimi in prosa [...] rimata; ce ne sono giunti una cinquantina dei quattrocento da lui composti. La sua virtuosità in questi, come nelle epistole in prosa rimata, gli valse il soprannome di Badī‛ az-zamān "il meraviglioso ...
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Scrittore francese (Clermont-Ferrand 1732 - Oullins, Lione, 1785). Confutò Voltaire nelle Réflexions philosophiques et littéraires sur le poème de la "Religion naturelle" (1756); pubblicò una memoria sui [...] terremoti, in occasione di quello di Lisbona (1757); scrisse un poema, Jumonville (1759), e una serie di elogi (di Marco Aurelio, del maresciallo di Saxe, di Sully, ecc.), trattando di questo genereletterario nell'Essai sur les éloges (1773). ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...