GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] di partecipazione a cariche politiche o pubbliche in genere, mentre un figlio del fratello di G., XXIII, 57-60; G. Zaccagnini, Notizie ed appunti per la storia letteraria del secolo XIV, in Giornale storico della letteratura italiana, LXVI (1915), ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] che il C. fece rappresentare dalla sua compagnia testi letterariamente nobili, ma sia il Pastor Fido sia l'Aminta erano ., che il teatro professionistico italiano viene chiuso in quel genere che sarà più tardi identificato come commedia dell'arte. ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] lui la traduzione del Riccio rapito di Pope, in genere erroneamente attribuitagli, la quale è dell'abate Andrea Bonducci morte dell'Ill.mo sig. cav. G. B. …, Pisa 1757; Novelle letterarie di Firenze, XVIII (1757), coll. 146-51; G. M. Mazzucchelli, Gli ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] Paraclitus e la Philadelphia, risentono del genere commedia erudita propria delle corti padane (1994), pp. 45-69; A. Luzio - R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie di Isabella d'Este Gonzaga, a cura di S. Albonico, Milano 2006, pp. 9, 103 ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] il coevo madrigale, abbracciando tutte le sfumature del genere nella sua metamorfosi verso l'apice espressivo dei nelle scelte stilistiche e nel trattamento musicale del testo letterario, molto simili alle arie accompagnate dal basso continuo, il ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] erudizione; egli che aveva una concezione così ampia della storia letteraria, da scrivere nel 1731: "È cosa utilissima nelle ristampe il B. seppe creare un modello, esemplare nel suo genere, che sarà ripetuto e superato soltanto dal Delisle più di ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] la Letteratura greca di K. O. Müller è l'unico libro del genere che meriti nome di storia). Come il suo autore, il F. valore della "gente nova", ma consolato dal successo accademico-letterario del traduttore di Pindaro, venne più e più riducendosi, o ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] I [1872], nn. IV-VII, XI; ripreso dal Croce in Studi letterari e bizzarrie satiriche, IV, Bari 1907, pp. 209-304), cui G. Fornari, uscì postumo (Roma 1904) Dell'età dell'oro del genere umano: discorsi e pensieri di V. F., con una breve notizia della ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] prima grammatica latina e poi retorica. Il suo battesimo letterario avvenne con la pubblicazione dell'Orazione da lui pronunciata della Sardegna; dopo la pubblicazione di un lavoro di tal genere (Orazione in lode di s. Gavino martire recitata il 10 ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] (Capp. 313).
Divenuto un personaggio sempre più noto della Roma letteraria ed erudita, il C. entrò nel 1722 in relazione con nei pressi di S. Sisto vecchio, ricavandone materiale d'ogni genere; fra il 1743 ed il 1745 scavò sistematicamente una sua ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...