CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] Palermo 1947, pp. 172-192), recitato in un circolo letterario palermitano che il marchese di Carcaci ospitava nella propria casa. de Palerme, in una serie di brevi profili, in genere di tono laudativo, ritrae i maggiori esponenti della cultura ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] Dizionario geografico storico statistico politico letterario scientifico industriale commerciale militare " (Giornale degli studiosi, V, p. 3). Ma un'opera del genere, peraltro assai modesta e limitata, sarebbe apparsa solo nel 1878 e senza ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] . Più importante fu il soggiorno padovano per la sua formazione letteraria e politica. Frequentò infatti i circoli romantici della città, dove che li dividevano, i deputati istriani furono in genere concordi nella difesa della loro terra d'origine: ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] e altri incarichi pubblici, e fu promotore della Società economica, letteraria e artistica di Chiavari, per la quale raccolse una collezione storia e, dall'altra, dell'evoluzione di quella di genere, di costume e a sfondo paesaggistico. Le due scuole ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] 1831.
Dedicatosi molto presto alla poesia e agli esercizi letterari, vide pubblicate in quello stesso anno dall'Indicatore milanese sostentandosi con lezioni d'italiano e con traduzioni (genere in cui eccellerà sempre), o compiendo talora ricerche ...
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GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] santo monaco greco vi aveva portato i propri libri "totum scriptos manibus ex genere grecorum" (Cod. dipl. Cav., II, pp. 233 s.). Non M. Schipa, Alfano I arcivescovo di Salerno. Studio storico-letterario, Salerno 1880, p. XI; P. Giacosa, Magistri ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] classici latini, regole di grammatica toscana e versi di vario genere.
Partito da Firenze, fu nel Regno di Napoli al la prigionia a Pisa: sono versi di scarso valore letterario, ma che illustrano alcune circostanze della sua vita che sarebbero ...
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FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] e anche di brevi pubblicazioni di argomento artistico o letterario.
Nel 1883 A.W. Eichler aveva proposto una a Bergonzano (Reggio Emilia); poi con Studi per una monografia del genere Pyxilla e dei generi affini (in La Nuova Notarisia, XXX [1909 ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] a trentaquattro (solo due sono in volgare), di diverso genere; vi si devono aggiungere quattro lettere, di contenuto una fedeltà pressoché assoluta al latino, ne riscopre i luoghi letterari canonici attingendo con abile lavoro d'intarsio a fonti che ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] medesimo tempo di pittura e di arti figurative in genere, ma evidentemente tale attività non fu esclusiva, poiché libraio. Quell'arte aveva lasciato in lui una spezie di fanatismo letterario. Leggeva tutto il giorno e tutta la notte, e scriveva de ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...